Cronaca - 17 ottobre 2025, 11:01

Vigevano, si spacciava per circolo culturale ma in realtà era un ristorante con 27 lavoratori irregolari

Blitz della Guardia di Finanza

Nel corso del mese il Comando Provinciale di Pavia ha proseguito e intensificato i controlli di polizia economico-finanziaria nei confronti degli enti non commerciali, volti a individuare imprenditori che si qualificano falsamente come associazioni che perseguono finalità di utilità sociale, per beneficiare di regimi fiscali vantaggiosi. In quest’ambito, si inquadra l’operazione recentemente conclusa dalle fiamme gialle di Vigevano, che hanno individuato un ristorante che si celava sotto le mentite spoglie di ente associativo.

Nello specifico, le fiamme gialle di Vigevano, insospettite dal continuo movimento di persone nei pressi di una struttura negli orari del pranzo e della cena, hanno deciso di eseguire una serie di appostamenti, per poi avviare un controllo e verificare il corretto rispetto degli obblighi fiscali e previdenziali previsti dalle norme di settore.

Le fiamme gialle hanno così accertato che dietro l’associazione si celava un ristorante regolarmente aperto al pubblico, pur in assenza di tutte le autorizzazioni previste per la somministrazione di bevande e alimenti.

Inoltre, il perimetro d’azione dei finanzieri è stato esteso, in collaborazione con l’ I.N.P.S. pavese, a riscontrare la regolare assunzione delle maestranze occorrenti per far funzionare un ristorante, rilevando l’impiego di 24 lavoratori in nero e 3 irregolari.

A conclusione del controllo, sono stati elevati in capo al titolare rilievi fiscali e previdenziali per oltre 400 mila euro.

Le attività di servizio dei finanzieri pavesi hanno confermato il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrastare casi di evasione totale e di impiego di forza lavoro in nero e irregolare, fenomeni in grado di arrecare danni al sistema economico, sottrarre risorse all’Erario, minare gli interessi dei lavoratori e compromettere la leale e sana competizione tra imprese.