I militari della Stazione di Corteolona e della Compagnia di Stradella, hanno arrestato un 38enne, per violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ai sensi dell’art. 387 bis C.P..
L’uomo era stato denunciato già nei mesi scorsi per atti persecutori dalla ex moglie e, a seguito di tali fatti, il G.I.P. del Tribunale di Pavia – nello scorso mese di settembre - aveva emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati (indicando, espressamente, di mantenere sempre una distanza dalla donna di almeno 500 metri), nonché – contestualmente – disponeva il divieto di dimora nel comune di Santa Cristina e Bissone ( luogo ove l’uomo non poteva né dimorare né accedere senza eventuale esplicita autorizzazione del giudice).
Nel pomeriggio del 26 ottobre, ai militari è stata segnalata la presenza del predetto proprio in un bar di Santa Cristina e Bissone (PV), luogo - tra l’altro - distante poche centinaia di metri dall’abitazione della denunciante.
All’arrivo degli operanti, si era già allontanato ma, da una speditiva attività d’indagine ed accertativa, i militari appuravano - anche grazie all’ausilio di telecamere dell’esercizio commerciale e comunali - la sua effettiva presenza nel bar indicato fino a pochi minuti prima del loro arrivo e senza un giustificato motivo.
I militari della Compagnia di Stradella si sono recati, quindi, a casa dell’uomo (residente in comune limitrofo) ed hanno accertato - tra l’altro - che indossava ancora gli indumenti che aveva nelle immagini acquisite dagli operanti.
Al termine degli accertamenti, su disposizione della procedente Procura della Repubblica di Pavia, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso propria abitazione in attesa del processo per direttissima celebrato questa mattina al Tribunale di Pavia.