Di seguito a lunghe ed accurate indagini, gli Agenti del Commissariato di Vigevano sono riusciti a ricostruire la dinamica ed individuare l’autore delle due rapine avvenute nel territorio lomellino nelle giornate di sabato 1° novembre e domenica 2 novembre.
La prima, consumatasi il pomeriggio di sabato a Parona, è stata perpetrata all’interno di un punto vendita della catena “Action” da un individuo vestito completamente di nero e con il volto travisato il quale, giunto alla cassa ha estratto una pistola e, puntandola in direzione della cassiera, si è fatto consegnare l’incasso di circa 150 euro.
La seconda, si è consumata il giorno successivo presso il supermercato “Aldi” di Vigevano, lungo la statale 494, dove un soggetto con le medesime modalità è riuscito ad asportare circa 700 euro. Le modalità d’azione coincidenti hanno fatto immediatamente ipotizzare agli agenti la responsabilità dello stesso autore per entrambi i delitti. Pertanto, gli investigatori hanno dato il via a lunghe ed accurate indagini ascoltando i testimoni presenti agli eventi ed acquisendo tutte le immagini potenzialmente utili, riuscendo in questo modo, mediante un meticoloso lavoro, a ricostruire i movimenti del malvivente.
Determinanti per le indagini sono stati alcuni dettagli segnalati dai presenti e osservati dagli agenti attraverso le immagini: la bassa statura del soggetto e peculiarità del vestiario, che hanno consentito di individuare il percorso di fuga e di risalire a una station wagon nera utilizzata per l’allontanamento.
Ristretto così il campo delle ricerche, il personale della Polizia di Stato si è recato presso l’abitazione del sospettato al fine di effettuare una perquisizione domiciliare all’esito della quale sono state sequestrate due pistole a salve ed i capi di abbigliamento indossati durante le rapine, riscontrando piena corrispondenza con quanto ipotizzato in fase investigativa.
L’uomo, un cittadino italiano classe 1975, con numerosi precedenti specifici per furto, ricettazione ed altri reati contro il patrimonio, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Attualmente si trova presso la Casa circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.