Attualità - 14 novembre 2025, 15:36

Acqua, oltre cento agricoltori all’incontro Coldiretti a Mede Garavaglia: “Nemmeno un litro d’acqua sottratto alla Lomellina”

Alla riunione erano presenti i massimi vertici di Ovest e di Est Sesia Coldiretti Pavia invia osservazioni al progetto preliminare della Centrale

“Ogni intervento infrastrutturale che sarà effettuato dovrà tassativamente garantire che non venga sottratto nemmeno un litro d’acqua alla Lomellina e alle sue coltivazioni, non soltanto al riso ma a tutto il comparto agricolo della zona. Inoltre ogni iniziativa che verrà presa dovrà essere gestita dagli agricoltori tramite i Consorzi di bonifica e di irrigazione”. Così Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia, è tornata a intervenire sul progetto della nuova centrale idroelettrica sul Canale Cavour.

Il Presidente Garavaglia è intervenuto ieri sera durante un incontro organizzato da Coldiretti Pavia a Mede, una riunione con i massimi vertici sia dell’Ovest che dell’Est Sesia a cui hanno partecipato oltre un centinaio di agricoltori provenienti da tutta la Lomellina. Durante l’incontro i tecnici dei due Consorzi coinvolti nell’iniziativa hanno illustrato il progetto preliminare della centrale, mentre gli agricoltori hanno potuto esprimere dubbi, domande e richieste di chiarimento sulle possibili ricadute per l’agricoltura lomellina.

Insieme al Presidente e al Direttore di Coldiretti Pavia, all’incontro hanno preso parte anche il Presidente dell’Associazione di irrigazione Ovest Sesia Stefano Bondesan e il Commissario straordinario del Consorzio di irrigazione e Bonifica Est Sesia Ettore Fanfani. “Il Canale Cavour è stato storicamente realizzato per l’agricoltura e non può essere utilizzato per altri scopi che vadano a scapito delle esigenze agricole – sottolinea ancora Silvia Garavaglia – Per questo motivo oggi abbiamo inviato al settore VAS e VIA del Dipartimento Ambiente e Sviluppo Sostenibile della città metropolitana di Torino un nostro documento con alcune osservazioni puntuali al progetto”.

Nelle osservazioni inviate da Coldiretti Pavia si sottolinea come sia necessario un contratto vincolante di gestione delle risorse idriche, con regole chiare che ne regolamentino l’utilizzo ponendo al centro la primaria funzione agricola dell’acqua. “Il nostro impegno rimane quello di garantire che nemmeno un litro d’acqua venga sottratto all’agricoltura e che il profitto energetico non metta mai a rischio l’equilibrio idrologico e produttivo – ribadisce il Presidente di Coldiretti Pavia – La nostra organizzazione continuerà a promuovere confronti istituzionali tra Lombardia e Piemonte come quello che abbiamo organizzato ieri sera a Mede, per promuovere accordi vincolanti e strategie che pongano al centro la salvaguardia della risorsa idrica, la sostenibilità e il futuro delle produzioni agricole del territorio. La nostra attenzione – conclude Silvia Garavaglia – resta sul raggiungimento di soluzioni concrete e condivise che mettano veramente al centro la tutela delle aziende agricole”.