Lifestyle - 17 novembre 2025, 13:03

Besuschio e Abbiategrasso al vertice della pasticceria per il Gambero Rosso, in Lombardia e in Italia

94 il punteggio riscosso dalla storica famiglia nella nuova, essenziale guida ai migliori dispensatori italiani di bontà e delizie

È stata presentata al Palazzo di Varignana (Bologna) la 15ª edizione della Guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso, uno dei riferimenti più autorevoli per il mondo della pasticceria italiana. La nuova edizione censisce 660 indirizzi tra grandi maestri, realtà storiche e giovani talenti.

Tra i protagonisti assoluti spicca la pasticceria della famiglia Besuschio di Abbiategrasso, che conquista 94 punti, confermandosi stabilmente ai vertici della pasticceria italiana e lombarda. Un risultato di rilievo che arriva in un anno particolarmente significativo: nel 2025 Besuschio festeggia il suo 180° anniversario, essendo nata ad Abbiategrasso nel 1845. Un traguardo storico che rende il riconoscimento ancor più prestigioso, simbolo di una tradizione lunga quasi due secoli capace di rinnovarsi senza perdere identità.

Besuschio si colloca tra le eccellenze assolute d’Italia accanto a Maison Manilia e alla Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro (94). Ai primi due posti della classifica figurano Dalmasso di Avigliana (TO) con 96 punti e Biasetto di Padova con 95.

La Lombardia si conferma la regione leader dell’alta pasticceria: otto pasticcerie ottengono le Tre Torte, il massimo rating della guida, superando ogni altra regione. Un risultato che ribadisce il ruolo centrale della pasticceria lombarda nella scena nazionale.

Tra i premi speciali, spiccano il Premio Pasticcere Emergente assegnato a Leonardo Tiraboschi (La Serra Pastry Lab – Almè, BG) e il Premio Novità dell’Anno alla storica Fratelli Klainguti di Genova. A Iginio Massari vengono confermate le Tre Torte d’Oro, riconoscimento che lo consacra ancora una volta Maestro dei maestri.

Top della classifica (punteggi in centesimi)

Dalmasso, Avigliana (TO) – 96

Biasetto, Padova – 95

Besuschio, Abbiategrasso (MI) – 94

Maison Manilia, Montesano sulla Marcellana (SA) – 94

Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro, Piaggine (SA) – 94

Sal De Riso Costa d’Amalfi a Minori (SA), con 93 punti Caffè Sicilia a Noto (SR), con 93 punti Acherer Patisserie.Blumen a Brunico (BZ), con 92 punti Caffè Cavour 1880 a Bergamo, con 92 punti Gino Fabbri Pasticcere a Bologna, con 92 punti Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO), con 92 punti Ernst K Knam a Milano, con 92 punti Pasquale Marigliano a Nola (NA), con 92 punti Nuovo Mondo a Prato, con 92 punti Sciampagna a Palermo, con 92 punti Walter Musco a Roma, con 92 punti Belle Hélène a Tarquinia (VT), con 91 punti Cortinovis a Ranica (BG), con 91 punti Fusto Milano a Milano, con 91 punti Gruè a Roma, con 91 punti Pasticceria Marisa a San Giorgio delle Pertiche (PD), con 91 punti Pasticceria Roberto a Erbusco (BS), con 91 punti Alessandro Servida a Milano, con 91 punti L’Arte Bianca a Parabita (LE), con 90 punti Dolce Reale a Montichiari (BS), con 90 punti Ditrizio Pasticceria a Cagliari con 90 punti Dolciarte ad Avellino, con 90 punti Luca Mannori a Prato, con 90 punti Pasticceria Palazzolo a Cinisi (PA), con 90 punti Pansa ad Amalfi (SA), con 90 punti Piccola Pasticceria a Casale Monferrato (AL), con 90 punti Pepe Mastro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), con 90 punti Rinaldini a Rimini, con 90 punti Tiri Bakery & Caffè a Potenza, con 90 punti

Si conferma fuori classifica, con il riconoscimento delle Tre Torte d’Oro, con Club Kavè, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con la sua Pasticceria Veneto di Brescia. Con questo risultato, Besuschio celebra il suo 180° anniversario confermandosi ambasciatrice dell’eccellenza italiana, capace di portare Abbiategrasso sul podio della pasticceria nazionale. Un patrimonio di storia, qualità e creatività che continua a brillare.