Si era accorto che qualcosa non andava nel sistema di riscaldamento della sua auto e, convinto che fosse un normale guasto dovuto all’età del veicolo, aveva deciso di portarla in officina.
Lì, però, la diagnosi del meccanico lo ha spiazzato: il radiatore era stato bucato da colpi compatibili con un fucile da caccia, danneggiando anche il paraurti. L’uomo, residente a Corbetta, è rimasto incredulo solo per un istante. Subito dopo ha realizzato cosa potesse essere accaduto. Il giorno precedente aveva fatto una passeggiata con i suoi cani nella valle del Ticino, in zona Pontevecchio di Magenta, lasciando l’auto parcheggiata vicino a un canale per poi avventurarsi lungo i sentieri del parco.
È probabile che un cacciatore inesperto abbia colpito la vettura per errore e poi si sia allontanato senza assumersi la responsabilità dell’accaduto. Il danno, purtroppo, non è stato affatto leggero: quasi mille euro di riparazioni. Oltre alla spesa, resta l’amarezza e la preoccupazione. L’episodio riaccende infatti il timore che, durante una tranquilla escursione nei boschi del Ticino, ci si possa trovare a pochi metri da cacciatori inesperti che non sempre dimostrano la necessaria prudenza.