Paura nel pomeriggio di ieri a Cerano, in provincia di Novara e a ridosso della Lomellina, per un’emergenza scattata all’interno di un’azienda chimica situata in via Milano, la strada che collega il paese a San Martino di Trecate.
Secondo quanto riportato da La Provincia Pavese, una cisterna contenente ossido di etilene ha mostrato valori anomali di temperatura e pressione: il calore continuava a salire in modo costante, mentre la pressione — pur aumentando in misura più contenuta — è stata comunque sufficiente a far scattare immediatamente i protocolli di sicurezza.
Per precauzione è stata disposta l’evacuazione entro un raggio di un chilometro, coinvolgendo dipendenti e residenti della zona circostante. L’area, che si trova a pochi chilometri da Cassolnovo e non lontano da Vigevano, Gravellona e Cilavegna, è stata rapidamente isolata, senza registrare — fino alla serata di ieri — conseguenze dirette sul territorio pavese.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Novara, i carabinieri di Trecate, le polizie locali di Cerano e Trecate e il personale sanitario del 118. L’assessore alla Sicurezza del Comune di Cerano, Alessandro Albanese, ha spiegato che il traffico in direzione San Martino di Trecate è stato completamente bloccato, delimitando un perimetro di massima cautela.
Il sindaco Mauro Cesti, insieme agli uffici comunali e ai vigili del fuoco, ha seguito passo dopo passo l’evoluzione dell’emergenza, mentre una squadra specializzata lavorava alla stabilizzazione della cisterna.