Cronaca - 03 dicembre 2025, 15:04

Pavia: ancora un aggressione in carcere

Ferito un agente, il SAPPE esprime solidarietà

Un detenuto italiano, ristretto nel carcere di Pavia, ha aggredito prima con un pugno e poi con una testata il poliziotto in servizio nella Sezione poiché non aveva aperto immediatamente la saletta socialità e non aveva fatto rientrare lo stesso nella sua cella. A rendere nota la notizia è Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

“Il collega è stato visitato al pronto soccorso e dimesso con una prognosi di 12 giorni”, conclude il sindacalista.

Il SAPPE esprime profonda vicinanza al collega ferito e “fermo apprezzamento per la sua prontezza, professionalità e straordinario senso del dovere e ribadisce la necessità di garantire adeguate tutele e riconoscimenti al personale della Polizia Penitenziaria, che quotidianamente – e spesso anche fuori servizio – si trova a intervenire in situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime apprezzamento e solidarietà al poliziotto del carcere di Pavia: “La sua professionalità ed abnegazione, la sua fermezza ed il senso del dovere hanno fronteggiato una situazione semplicemente assurda, dove vi è chi pensa che anche durante la detenzione può pensare di continuare a delinquere. Il lavoro della Polizia Penitenziaria è ancora una volta motivo d’orgoglio per tutta la città.

I risultati, che raggiungiamo ogni giorno e tutti gli obiettivi traguardati, sono il frutto di un importante lavoro di squadra. Gli uomini e le donne del comando di Pavia riescono a lavorare coniugando l’aspetto personale con i doveri dell’uniforme e i risultati eccezionali raggiunti dimostrano la loro grandissima professionalità e competenza, nell’affrontare più temi non solo nell’ambito strettamente penitenziario. Il mio auspicio è quindi quello di continuare a lavorare in questa direzione, tenendo sempre presente l’importante aspetto del legame con il territorio e con i cittadini”.