Bertram Derthona Tortona – Banco di Sardegna Sassari 118-113
(27-15, 47-32, 69-59, 88-88, 98-98)
Tortona: Vital 34, Hubb 4, Gorham 11, Pecchia 2, Chapman 7, Di Meo N.E., Tandia N.E., Strautins N.E., Baldasso 30, Olejniczak 19, Biligha 8, Riismaa 3. All. Fioretti.
Sassari: Pullen 14, Marshall 23, Buie 25, Zanelli, Johnson 20, Ceron N.E., Casu N.E., Vincini 13, Mezzanotte 2, Thomas 4, McGlynn 4, Visconti 8. All. Mrsic.
Arbitri: Bartoli di Trieste, Bongiorni di Pisa, Galasso di Siena.
Partita incredibile alla Nova Arena per l’undicesima giornata di campionato, con la Bertram Derthona Tortona che sconfigge il Banco di Sardegna Sassari 118-113 dopo due supplementari, trainata dalle prestazioni balistiche straordinarie di Tommaso Baldasso (30 punti con 8/8 ai liberi) e Christian Vital (34 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 16/16 in lunetta), entrambi al career high nel campionato italiano.
Domenica sulle montagne russe contro Sassari
Inizio promettente per i bianconeri, che vanno avanti 9-2 dopo pochi minuti; Sassari risponde presente con le folate di Carlos Marshall e Nate Johnson, ma la squadra allenata da Mario Fioretti mantiene il controllo nel primo quarto, toccando il +9 (21-12) a 3:02 sul cronometro con sette punti di fila di Justin Gorham (11 punti, 8 rimbalzi e 5 assist). Dopo dieci minuti di gioco, la Bertram conduce 27-15 contro i sardi.
Il Banco di Sardegna si riaffaccia alla gara ad inizio secondo quarto, ma il moto d’orgoglio dei biancoblu non perdura. Il Derthona infila un 16-4 di parziale che fa scappare i bianconeri, con un ottimo apporto in uscita dalla panchina di Paul Biligha (8 punti e 6 rimbalzi) e un Brekkott Chapman (7 punti e 8 rimbalzi) in crescita. Nonostante i tre falli personali di Andrea Pecchia e Joonas Riismaa, la Bertram resiste e mantiene il vantaggio sul 47-32.
Il secondo tempo inzia positivamente per i bianconeri: a 7:04 sul cronometro nel terzo quarto, Dominik Olejniczak (19 punti e 9 rimbalzi) appoggia il +20 (54-34) per la Bertram. La seconda frazione del quarto, però, è tutta a tinte biancoblù: la squadra di Veljko Mrsic viene trainata dalle iniziative personali di Desure Buie, ricucendo lo strappo al -10 (69-59) con dieci minuti da giocare.
È lo stesso Buie che prosegue la sua striscia a inizio quarto quarto con un glaciale 3+1, prima della schiacciata in contropiede di Marshall per il temporaneo -4 (69-65); a quel punto, Christian Vital infila dall’arco per interrompere il parziale della Dinamo, che però non si ferma e firma il sorpasso sul 78-80 con quattro minuti al termine.
Gli ultimi minuti sono un testa a testa continuo, con le due squadre che si rincorrono: Vital fa 3/3 in lunetta con sessanta secondi da giocare e la Bertram avanti 88-86, mentre Johnson sbaglia il jumper per pareggiare sul finale. Una palla persa del numero 1 bianconero lascia però spazio al contropiede di Riccardo Visconti, che firma l’88-88 con 11 secondi da giocare per l’overtime.
Il supplementare vede le due squadre sul 90-90 per due minuti abbondanti, prima che Pecchia sblocchi il risultato in lunetta con 2:40 da giocare. Si arriva agli istanti decisivi con la Dinamo avanti di un possesso, ma Baldasso spara dall’angolo per il 98-98 che vale il secondo overtime. Nel secondo supplementare Visconti e Vital sono entrambi clutch, mentre Pullen sbaglia entrambi i liberi con 2:25 alla fine.
Capitan Baldasso è eroico e segna ancora dalla luga distanza per il 107-103, ma la domenica al cardiopalma non è ancora finita. Pullen spara dall’arco e subisce il fallo di Gorham, ma sbaglia il libero per pareggiare a 109-109. Chi non sbaglia è capitan Baldasso, che fa due su due a cronometro fermo per il 113-110 con 14 secondi da giocare nel secondo supplementare.