Dopo l’ultimo successo interno contro il Banco di Sardegna Sassari, la Bertram Derthona Tortona di Mario Fioretti ritorna in trasferta, affrontando la Vanoli Basket Cremona al PalaRadi domenica 21 dicembre alle 18:00 (diretta su LBATV) per il Round 12 del campionato di LBA Serie A Unipol.
Sarà l'occasione di un ritorno a Cremona sia per Paul Biligha, in biancoblu dal 2015 al 2017, giocando 67 partite tra tutte le competizioni nazionali, che per Andrea Pecchia, protagonista del ritorno in Serie A della Vanoli nel 2023.
Il numero 6 bianconero è stato ospite di Osteria Billis e dei gemelli Alessandro e Filippo Billi nel nostro ultimo approfondimento su YouTube, con la preparazione degli Agnolotti Derthona rigorosamente gluten-free, raccontando la celiachia del classe 1997.
Come arrivano le due squadre?
Come anticipato in precedenza, la Bertram Derthona Tortona arriva alla dodicesima giornata dopo l'adrenalica sfida della Nova Arena contro il Banco di Sardegna Sassari. Dopo due overtime e i career high ritoccati sia da Christian Vital (34 punti) che da Tommaso Baldasso (30 punti), i bianconeri avevano ritrovato la vittoria per 118-113 davanti al proprio pubblico.
Le ultime tre gare di campionato, intervallate dalla sosta, non hanno sorriso alla squadra allenata da Pierluigi Brotto, che ha subito tre sconfitte consecutive, rallentando una corsa entusiasmante. Dopo l'exploit casalingo contro la Pallacanestro Trieste, infatti, Cremona ha perso in casa con l'Openjobmetis Varese (79-87) e in trasferta con la Germani Brescia (83-72) e la Guerri Napoli (102-76).
Vanoli Basket Cremona al microscopio
Dopo un'iniziale battuta d'arresto sul campo dell'Umana Reyer Venezia, il campionato dei cremonesi aveva preso una piega sorprendente, con tre vittorie consecutive di spessore, inclusa la trasferta vincente sul campo della Virtus Olidata Bologna, campione d'Italia in carica. L'altalena di rendimento nelle settimane successive non ha snaturato la filosofia e l'identità della Vanoli, sempre estremamente aggressiva e cliente scomodo per tutte le avversarie in LBA.
Tra i singoli, sono sicuramente da segnalare le ottime prestazioni nel reparto guardie di Davide Casarin (12.2 punti e 5.2 assist di media), protagonista anche in Nova Arena con la maglia della Nazionale italiana, e di Aljami Durham (15.4 punti e 3.2 assist con il 67.3% da due e il 46.8% dall'arco). Non sta mancando, inoltre, l'apporto del senegalese classe 2004 Ousmane Ndiaye, alla prima esperienza nel campionato italiano, che viaggia a 11.6 punti e 8.2 rimbalzi a partita.
Il punto di Andrea Vicenzutto
Come di consueto, uno degli assistenti allenatori di Mario Fioretti presenta la sfida. "Affrontando Cremona nell'ultima amichevole del nostro precampionato [81-94 a Soresina, ndr], abbiamo intuito immediatamente che sarebbero stati una squadra positiva nelle prime giornate," dice Andrea Vicenzutto.
"Difatti così è stato. Avevano giocato un'ottima partita contro noi, sia difensiva che offensiva, con chiaramente squadre e assetti ancora lontani da ciò che sono diventati ora. Lo stile di gioco e l'aggressività che hanno dimostrato e hanno messo in campo, però, fondamentalmente sono rimasti."
"Sono una squadra molto aggressiva nei primi secondi dell'azione, una squadra che fisicamente impatta la partita anche in difesa; questo ha permesso loro di vincere molte partite, anche in campi difficili come quello della Virtus. Insomma, hanno dimostrato che quello che hanno fatto nell'ultima amichevole è poi diventato il canovaccio di Cremona della prima parte di stagione," aggiunge.
Vicenzutto si è anche soffermato sulle ultime settimane negative per la Vanoli. "Arrivano da un periodo un po' più complicato rispetto all'inizio, però intervallato dalla pausa. Ma le partite che hanno disputato sono state intense. A Napoli hanno preso oggettivamente un parziale importante," sottolinea.
"Cremona, però, è una squadra che non può essere sottovalutata per un periodo complicato. Soprattutto in casa, dove ovviamente le loro caratteristiche rischiano di essere triplicate perché la fiducia che ti dà il giocare sul tuo campo esalta tutte le tue caratteristiche. Dovremmo essere bravi noi a sapere che questo periodo può finire da un momento all'altro: non dobbiamo assolutamente sottovalutarli per questo."
"[Davide] Casarin è un giocatore di rilievo nel loro modo di giocare. Ha un impatto non solo nel segnare ma soprattutto nel far segnare. È molto bravo a creare in tante situazioni e dà veramente un pace importante alla gara importante; insieme a [Aljami] Durham comanda le operazioni," dice.
"Oltre a loro ovviamente [Payton] Willis è un giocatore a cui bisogna prestare particolarmente attenzione: conosciamo tutti l'impatto che ha avuto e sta avendo negli ultimi anni in Italia, sempre con ottime medie," aggiunge l'assistente allenatore di Mario Fioretti.
"L'altro giocatore che non c'era nell'amichevole e che mi piace segnalare è sicuramente [Ousmane] Ndiaye, che nelle ultime giornate sta crescendo. Nonostante sia un rookie per il nostro campionato, è un giocatore di grandissimo talento, con un corpo veramente notevole. Penso che possa essere un problema se non marcato adeguatamente, perché ha un talento nelle mani veramente importante."