Cultura-Eventi - 23 dicembre 2025, 16:39

"Ritratti lomellini lungo duemila anni". Trentasette amichevoli conversazioni di Umberto De Agostino

Con l’inizio del nuovo anno riprendono gli incontri culturali organizzati dalla Biblioteca comunale “G. Marucchi” in collaborazione con l’Assessorato alla cultura di Valle Lomellina. Domenica 11 gennaio, alle ore 16:00, sarà ospite nei locali della biblioteca, in piazza Corte Granda, il giornalista e scrittore Umberto De Agostino, che presenterà al pubblico la sua ultima fatica letteraria, dal titolo Ritratti lomellini lungo duemila anni. Se la collocazione dell’incontro, cioè la sala al piano terra della biblioteca, risulta una novità (destinata a favorire un approccio di maggiore prossimità con le persone, quasi una sorta di chiacchierata informale su argomenti di interesse comune), non si può dire altrettanto del relatore: nel corso degli anni, infatti, Umberto De Agostino è diventato un habitué degli appuntamenti culturali vallesi – un amico più che un ospite.

Dopo la proficua e reiterata parentesi come autore di romanzi gialli (una parentesi forse tutt’altro che chiusa), De Agostino è tornato alla sua prima e principale passione, cioè l’approfondimento storico, e lo ha fatto con la sua consueta vocazione locale ma non localistica. Come in molti dei precedenti lavori, infatti, l’autore tiene un occhio fisso sulla Lomellina (vero centro tematico della sua ormai cospicua produzione storiografica), mentre con l’altro rivolge lo sguardo al contesto (il più ampio possibile) entro il quale i fatti storici della nostra regione risultano collocati ora come causa, ora come effetto. Ritratti lomellini rispecchia queste modalità operative ormai consolidate. La novità consiste nella forma.

De Agostino dà prova anche in questo caso di saper variare l’organizzazione e le procedure espositive della propria materia, elaborando trentasette interviste fittizie a personaggi celebri del passato, tutti legati in misura maggiore o minore al territorio lomellino. In queste “amichevoli conversazioni” l’autore naturalmente mette a frutto la sua lunga esperienza come giornalista, non senza un aggancio a significativi precedenti strutturati in modo analogo (un titolo su tutti: Intervista con la storia di Oriana Fallaci).

L’opera non ha (né pretende di avere) l’ampio respiro del saggio o della biografia: piuttosto, con una serie di precise zoomate e messe a fuoco, De Agostino trasceglie all’interno delle singole vite solo quelle parti che abbiano come comune denominatore, appunto, la Lomellina. Lomellina che diventa così il palcoscenico sul quale figure del calibro di Scipione l’Africano, Caio Mario, Carlo Magno, Federico II, o ancora Manzoni e Cavour svettano accanto a personalità forse dal “peso specifico” minore, ma che hanno lasciato un’impronta di sé anche più profonda in questa nostra porzione di Lombardia.

Condottieri e politici, nobili ed ecclesiastici, artisti e letterati, uomini di scienza e campioni dello sport: la galleria allestita da De Agostino risulta rappresentativa di quasi ogni ambito dell’eccellenza umana. Né potrebbe dirsi meno rappresentativa dal punto di vista del territorio, tanto che la maggior parte dei comuni lomellini vi trova menzione o per aver dato i natali a personaggi diventati illustri, e che di riflesso hanno illustrato le loro comunità d’origine, oppure perché attraversati dalle dinamiche della Storia.

Il taglio divulgativo e lo stile preciso e scorrevole rendono Ritratti lomellini un libro piacevole, che spazia in ambiti diversissimi annodando, pagina dopo pagina, fili di tutti i tipi in una trama sempre sorvegliata. Chiunque sia interessato ad approfondire questi aspetti dell’opera, ed altri ancora, potrà farlo partecipando all’incontro di domenica 11 gennaio, ore 16:00, presso i locali della biblioteca “G. Marucchi” di Valle Lomellina.