Il Centro Trapianti di Rene del Policlinico San Matteo ha ottenuto risultati importanti nel mese di novembre, eseguendo dieci trapianti renali con organi provenienti da diverse regioni d’Italia. Tutti i pazienti sono attualmente in buone condizioni e hanno trascorso il Natale lontano dalla dialisi.
Un caso particolarmente complesso ha riguardato un paziente che ha ricevuto, a distanza di 24 ore, sia un trapianto di cuore che di rene.
Inizialmente, il trapianto renale è stato posticipato a causa delle condizioni instabili del paziente subito dopo l’intervento cardiaco. L’équipe chirurgica ha deciso di attendere 24 ore per una nuova valutazione, scelta che si è rivelata determinante.
La decisione di rimandare il trapianto è stata supportata dall’utilizzo di una macchina di perfusione ipotermica, che ha consentito la conservazione ottimale del rene.
Il Policlinico San Matteo vanta una lunga esperienza nell’impiego di tali dispositivi, essendo stato il primo centro in Italia a introdurli nella pratica clinica già nel 2009.
Questa strategia si è rivelata determinante, poiché ha permesso la stabilizzazione e il miglioramento dei parametri emodinamici del paziente prima di procedere al secondo intervento, rendendo possibile il trapianto di entrambi gli organi.
Attualmente il paziente è in buone condizioni cliniche ed è in procinto di essere trasferito presso un’unità di riabilitazione cardiologica.