Nel continente europeo, tante sono le competizioni sportive che risvegliano passione ed emozioni nei tifosi e negli appassionati di vari sport. Se parliamo di basket, il torneo più importante d'Europa è sicuramente l'Eurolega che quest'anno è alla sua diciannovesima edizione sotto questo nome. Questo torneo, nel quale l'adrenalina e l'incertezza sono alla base di tutto, è senza dubbio uno dei più spettacolari del basket moderno, dato che non solo il livello è altissimo ma i protagonisti sono tutti determinati a vincere. Con la sede della Final Four già stabilita, ossia la Fernando Buesa Arena di Vitoria, in Spagna, si è già iniziato a proiettare un percorso orientativo della manifestazione in corso, con incroci più o meno pericolosi a seconda dei gruppi di qualificazione sorteggiati. L'edizione 2018-19, che è entrata già in una fase calda, vede una serie di squadre che potranno lottare fino alla fine per imporsi sulle altre. Arrivati a dieci giornate dalla fine della prima fase, andiamo a vedere quali sono le principali candidate al titolo europeo dopo le prime venti giornate della prima fase.
Il Real Madrid si vuole riconfermare
Il campione in carica è pur sempre il campione in carica e porta con sé l'aura di chi non può permettersi errori. Nel basket, come in tanti altri sport di squadra, le grandi imprese di alcune formazioni sono sempre quelle che poi finiscono sui giornali e ritraggono quanto di eccezionale è stato fatto. Quella del Real Madrid l'anno scorso è stata una cavalcata trionfale che ha portato la squadra spagnola ad aggiudicarsi il decimo titolo di sempre di Eurolega, il quale ha permesso ai blancos di aumentare ulteriormente un record che già possedevano. La vittoria, nella Kombank Arena di Belgrado, è arrivata dopo una partita tiratissima contro il Fenerbahçe Spor Kulübü che ha visto gli spagnoli imporsi per 85 a 80. Tuttavia, va ricordato che l'estate scorsa il Real ha perso un certo Luka Dončić, approdato in NBA ai Dallas Mavericks dove sta realizzando una strepitosa stagione da matricola. L'assenza del fenomeno sloveno, che ha una proiezione spaventosa a livello mondiale, è sicuramente stata un fattore che ha condizionato il rendimento della squadra spagnola, che resta comunque una delle favorite alla vittoria dell'Eurolega secondo le scommesse sul basket Betway, con una quota di 4,2 il 4 febbraio. La squadra allenata da Pablo Laso, attualmente seconda nella classifica generale proprio dietro al Fenerbahçe, ha comunque dalla sua l'esperienza giusta per andare fino in fondo e vorrà approfittare del fatto che la Final Four, il vero festival dell'Eurolega, si giocherà a meno di 400 km da Madrid.
La voglia di riscatto del Fenerbahçe
Se, però, esiste una squadra che ha voglia di rivincita, è proprio il Fenerbahçe. La compagine turca, nella quale militano i due italiani Gigi Datome e Nicolò Melli, viene dal secondo posto dell'anno scorso e dalla vittoria nella stagione 2016-17. Un trionfo, quello di due anni fa, che l'aveva proiettata nell'Olimpo del basket europeo per la prima volta, il tutto approfittando del fatto che la Final Four si giocasse proprio a casa sua, ossia a Istanbul. Quest'anno, la squadra turca è la prima in classifica dopo venti giornate ed ha ottenuto 18 vittorie e solamente due sconfitte: ciò dimostra il grande momento di forma della compagine allenata da Željko Obradović, un autentico guru del basket europeo che punterà a vincere questo torneo in ogni maniera possibile. Sicuramente, una volta terminata la fase regolare, sarà anche importante vedere quali saranno i rivali dei turchi nella fase ad eliminazione diretta, ma l'ottimo cocktail a disposizione del tecnico serbo è sicuramente uno dei più devastanti di tutto il continente. Datome, uno dei più grandi cestisti italiani dell'ultimo decennio, è senza dubbio l'uomo simbolo della squadra gialloblu e vorrà vincere nuovamente un torneo importante. In molti ricorderanno, infatti, che quando il Fenerbahçe vinse il trofeo due anni fa, Gigione mantenne la promessa di farsi tagliare il grosso codino che portava. Chissà che quest'anno non abbia in mente pagare un altro pegno pur di tornare a trionfare in Eurolega.
Il CSKA, da Mosca con furore
In Russia hanno sempre saputo trattare con cura e amore la palla a spicchi. L'Unione Sovietica era l'unica squadra a poter competere durante gli anni '80 contro gli Stati Uniti nello sport in cui gli yankee non hanno praticamente rivali. La tradizione cestistica russa si è dunque gonfiata ed è migliorata soprattutto a livello di club, con il CSKA come principale rappresentante di questa scuola. La squadra originariamente dell'Armata Rossa è la seconda di sempre con più titoli di Eurolega in bacheca, ossia sette. Campione d'Europa per l'ultima volta nella stagione 2015-16, quest'anno è una seria candidata grazie al lavoro svolto dal tecnico greco Dīmītrīs Itoudīs. Vincitrice di una sfida importante contro il Barcellona proprio in casa dei catalani, in questo momento il CSKA è terzo in classifica dietro Fenerbahçe e Real Madrid e lotterà sicuramente fino alla fine per poter portare a casa il prestigioso titolo. Con l'italiano Daniel Hackett come guardia tiratrice e lo spagnolo Sergio Rodríguez come playmaker, la squadra russa può vantare un importante gioco dall'esterno e un palleggio invidiabile.
In definitiva, secondo i pronostici una di queste tre squadre dovrebbe uscire vincitrice la prossima primavera in quel di Vitoria. Bisognerà vedere come arriveranno le tre compagini agli impegni dei playoff di aprile, quando non sarà più consentito neanche un solo errore.