Attualità - 27 maggio 2019, 11:37

Pavia: l’ex statale 617 fa acqua. Disagi lungo la Pavia – Broni

Codacons: "La situazione di questa importante arteria stradale è sotto gli occhi di tutti; è necessario intervenire prontamente per ripristinare condizioni di circolazione più adeguate an-che nell’ottica di un rilancio dell’Oltrepò".

Non è raro doversi fermare più volte lungo la ex statale 617 che collega Pavia a Broni. E’ una strada con molte criticità; oltre al Ponte della Becca la cui larghezza è stata recentemente ridotta con la posa del guardrail risulta pericoloso il transito nei comuni di Tornello, Albaredo Arnaboldi e Campospinoso. Le code si formano con estrema frequenza perché la sede stradale è talmente stretta che a volte non è agevole sorpassare nemmeno un ciclista. Discorso analogo vale ovviamente per i pendolari i quali a causa dei continui lavori in corso vedono il traffico ulteriormente rallentato. E’ il caso del ponte, sul quale la circolazione è a senso unico alternato di notte e di un tratto alle porte di Broni dove i lavori proseguiranno sino al 31 maggio.

Codacons: “La vera emergenza per la sicurezza è quella di una rotatoria prima del Ponte della Becca lato Mezzanino per consentire ai tir che, ignorando i cartelli arrivano sin li, rendendosi conto di non poter passare, di poter tornare indietro. Ora, invece, sono costretti a fare retromarcia in curva, anche in inverno con la nebbia, per 200 o 300 metri. Nel complesso l’intera arteria stradale dovrebbe essere ampliata e rimessa a nuovo; dovrebbe essere il fulcro di un progetto per il rilancio dell’Oltrepò vitivinicolo che punti sul mercato e sugli enoturisti di Milano e dintorni. Oggi diffida alla Provincia di Pavia affinchè metta all’ordine del giorno un piano di recupero di questa importante arteria stradale”.