Cronaca - 27 marzo 2020, 11:46

Coronavirus, muore agente di polizia penitenziaria 52enne al carcere di Opera

I sindacati denunciano l'assenza di dati circa i contagi tra il personale penitenziario. Codacons: “Tutelare fortemente i soggetti più a rischio, scriviamo al ministero della giustizia ed al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, chiediamo vengano comunicati i dati ed effettuati tamponi periodici”

Morto un agente di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Opera, aveva 52 anni ed aveva contratto il Coronavirus da alcuni giorni.

I sindacati hanno denunciato l'assenza di dati, che non sarebbero ancora stati forniti circa il numero di soggetti positivi al Covid-19 tra il personale penitenziario e la distribuzione geografica degli stessi.

Codacons: "Tutelare i le categorie più a rischio deve essere una priorità dello Stato. Chiederemo al Ministero della Giustizia ed ala Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di fornire i dati circa il numero di soggetti positivi al Coronavirus tra il personale penitenziario. - afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli - ma questo non basta.

Chiediamo che tutte le categorie più a rischio, agenti di polizia penitenziaria compresi, vengano sottoposti a tamponi periodici al fine di valutarne la positività al virus per tutelare la loro salute e quella delle loro famiglie. L'unico modo per uscire dall'emergenza sanitaria è farlo con metodo e con un' organizzazione ben precisa. Presenteremo esposto alla Procura della Repubblica".