Morto un agente di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Opera, aveva 52 anni ed aveva contratto il Coronavirus da alcuni giorni.
I sindacati hanno denunciato l'assenza di dati, che non sarebbero ancora stati forniti circa il numero di soggetti positivi al Covid-19 tra il personale penitenziario e la distribuzione geografica degli stessi.
Codacons: "Tutelare i le categorie più a rischio deve essere una priorità dello Stato. Chiederemo al Ministero della Giustizia ed ala Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di fornire i dati circa il numero di soggetti positivi al Coronavirus tra il personale penitenziario. - afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli - ma questo non basta.
Chiediamo che tutte le categorie più a rischio, agenti di polizia penitenziaria compresi, vengano sottoposti a tamponi periodici al fine di valutarne la positività al virus per tutelare la loro salute e quella delle loro famiglie. L'unico modo per uscire dall'emergenza sanitaria è farlo con metodo e con un' organizzazione ben precisa. Presenteremo esposto alla Procura della Repubblica".