Attualità - 24 dicembre 2020, 18:37

Successone cashback ma i rimborsi si assottigliano

Sono 5,3 milioni i cittadini che si sono iscritti al programma e così i soldi stanziati per il cashback di Natale potrebbero non bastare per tutti

Il Governo ha stanziato per il solo cashback di Natale 228 milioni di euro ma questi soldi potrebbero non essere sufficienti per coprire tutti i rimborsi accumulati dai cittadini che si sono iscritti al programma che consente di 'recuperare' il 10% delle spese effettuate tramite bancomat o carta di credito (escluse quelle on line) dall'8 al 31 Dicembre, fino a un massimo di 150 euro.

Al momento gli utenti registrati sono 5 milioni e 300mila quindi il rimborso medio potrebbe non superare i 43 euro.

Per la cronaca, in un caso del genere, il decreto che ha istituito il cashback prevede di versare a tutti i cittadini quanto dovuto ma abbassando la percentuale di rimborso sulle spese effettuate al di sotto del 10% previsto attualmente.

Per avere diritto al cashback straordinario di Natale - con accredito entro i primi di Marzo direttamente sul conto corrente dei cittadini registrati - occorrono almeno 10 transazioni.

Dal primo Gennaio 2021 invece il cashback diventa semestrale: bisogna fare almeno 50 acquisti in 6 mesi (escluse sempre le spese effettuate on line) e il rimborso massimo ottenibile resta 150 euro.

L'obiettivo del cashback è combattere l'evasione fiscale evitando pagamenti in contanti e promuovendo quelli tracciabili.

Sempre dal primo Gennaio dovrebbe diventare iperativa la Lotteria degli Scontrini. Ma questa è un'altra storia.