Anche a ottobre i pendolari di sei linee (su nove) della provincia di Pavia potranno ottenere il bonus ferroviario. Lo sconto del 30 per cento sul prossimo abbonamento mensile (o di pari cifra per quello annuale) scatta perché per i rilevamenti di Trenord, l’indice di affidabilità frutto di complessi calcoli su soppressioni e ritardi imputabili alla società di trasporto ferroviaria, è stato superiore al limite.
Ma c’è di peggio: metà delle tratte lombarde ha dati negativi e in provincia di Pavia, ben sei su nove. Si salvano solo la Alessandria-Pavia Milano e le linee non elettrificate che da Pavia portano a Codogno e a Vercelli.
Codacons Lombardia: “La verità è che il problema è costituito dalla vetustà del materiale rotabile e dai numerosissimi passaggi a livello che andrebbero chiusi; come affermato dai pendolari di Mi.Mo.Al., gli unici ad avere idee concrete sulla situazione, le cure possibili sono costituite da treni moderni e dal raddoppio completo della tratta Milano-Mortara con l’eliminazione dei passaggi a livello. Insomma interventi strutturali ma sulla cui realizzazione è lecito dubitare visto che tutte le attenzioni sono sviate dal sud Lombardia a tutto vantaggio di Milano e dell’area a Nord del capoluogo. E’ mai possibile che nessuna delle forze politiche presenti sul territorio lo capisca e agisca di conseguenza? Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322“.