Attualità - 19 dicembre 2021, 12:12

Ipotesi 50 mila casi in Italia entro Capodanno e tamponi obbligatori per tutti in luoghi affollati

I quotidiani nazionali di questa mattina riportano le indiscrezioni sulle decisioni che potrebbero essere prese dalla cabina di regia di giovedì 23 dicembre. Tra queste, anche l'obbligo di mascherina all'aperto in tutta Italia al di là del colore della Regione. Feste, teatri, cinema, discoteche e stadi sotto osservazione per valutare l'obbligo di tampone anche per i vaccinati

Ci sono anche la possibilità di tornare, al di là del colore della propria Regione, all'obbligo di mascherina all'aperto in tutta Italia e di istituire quello di tamponi obbligatori anche per i vaccinati se vorranno partecipare a feste, entrare in discoteca o accedere a luoghi affollati come gli stadi sul tavolo della cabina di regia che si riunirà giovedì 23 dicembre per valutare l'entrata in vigore entro Capodanno, o immediatamente dopo, di nuove regole anti contagio.

A riportare le indiscrezioni, tra cui è compresa la riduzione dalla durata del Green Pass e l'obbligo di vaccino per altre categorie, sono i quotidiani nazionali di questa mattina: se Repubblica parla di «un calcolo allarmante che circola nel governo secondo cui entro Capodanno potrebbero esserci 50 mila casi giornalieri in Italia» e include anche cinema e teatri nei luoghi per cui si valuterà l'ipotesi di accesso con tampone anche per i vaccinati, il Corriere della Sera aggiunge anche gli stadi, i luoghi affollati e i grandi eventi come "zone" a rischio dove potrebbe essere richiesto, appunto, un tampone negativo a tutti. 

Dopo Capodanno, sempre secondo il Corriere, il Green Pass rafforzato potrebbe essere reso obbligatorio per tutti i lavoratori, così come per salire su autobus e metropolitana in caso di ulteriore crescita dei casi. A tutte queste indiscrezioni, che tali per ora restano, darà una risposta la decisiva riunione della cabina di regia del 23 dicembre, anche in base all'eventuale salita della curva dei contagi.