Ancora pochi giorni e saranno demoliti i "barsò", cosi' come vengono definiti in dialetto lomellino, i punti ombra, presenti sul greto del Parco del Ticino a Vigevano. Questo evento, che accade ormai dal 2012, segna di fatto la stagione estiva dei bagnanti presenti sulle rive del Ticino.
La loro posizione, che come le casotte fa parte delle tradizioni fluviali da generazioni, è regolato dal Parco del Ticino, che concede annualmente dei nulla osta. Chiaramente sottoponendo a vincoli di impatto ambientale la loro edificazione. Nel territorio comunale se ne contano ben 10 fra quelli ufficiali.
Diversa è la situazione di alcune strutture realizzate senza la previa autorizzazione delle autorità competenti, i cui proprietari rischiano multe fino a 180 euro, anche se risulta difficile operare i controlli del caso a quanto dichiarato dal consigliere comunale Luigi Pigola che si occupa di monitorare questo settore.