Attualità - 27 dicembre 2017, 16:08

Bonus lavoro e bebè, investimenti e proroga legge Bolkestein: Le principali novità della legge di bilancio 2018

Bonus lavoro e bebè, investimenti e proroga legge Bolkestein: Le principali novità della legge di bilancio 2018

La Manovra economica è legge. E sono tante le novità che riguardano milioni di italiani. Tra le più importanti è previsto lo sgravio del 50% sui datori di lavoro per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti, un bonus valido per gli under 35 nel 2018 e per gli under 30 a decorrere dal 2019. Lo sgravio sale al 100% per le assunzioni al Sud, dove lo sconto vale anche per tutti i disoccupati da oltre 6 mesi.

Si allarga a quindici categorie di lavori gravosi la platea di chi può accedere all'Ape social a carico dello Stato. E sono altrettante le categorie che vengono esentate dall'aumento dell'età pensionabile a 67 anni dal 2019. È previsto uno 'scontò sull'età per andare in pensione per le mamme lavoratrici: un anno per figlio con un tetto di 2 anni. Arriva un fondo per prorogare ulteriori risparmi.

Prorogato di un anno il bonus ristrutturazione per la casa, rinnovati ecobonus e sismabonus. Introdotta la detrazione al 36% per la cura del verde privato, anche nei condomini. Rinnovato l'assegno per i nuovi nati da 80 euro al mese per tutto il 2018 ma solo per il primo anno di vita del bambino, destinato alle famiglie con un reddito Isee sotto i 25.000 euro l'anno. Dal 2019 sale invece a 4.000 euro il tetto di reddito entro il quale i ragazzi fino a 24 anni che lavorano sono considerati ancora fiscalmente a carico della famiglia. 

Sessanta milioni al Fondo per chi cioè presta assistenza ad un familiare non autosufficiente, rifinanziato invece con 2,8 miliardi il contratto del pubblico impiego. L'aliquota sulle transazioni digitali, che scatterà dal gennaio 2019, è fissata al 3% e non riguarda l'e-commerce. 

Fondi per il contrasto alla povertà, dove viene estesa la platea dei beneficiari, per la stabilizzazione dei docenti e del personale amministrativo delle scuole, per musei e fondazioni. 

Prorogati gli incentivi agli investimenti per le industrie, con la novità del credito d'imposta del 40% per la formazione digitale del personale dipendente.

Dal gennaio 2019 fatturazione elettronica sarà obbligatoria anche tra privati mentre il termine per la dichiarazione precompilata passa al 23 luglio e quello per la Dichiarazione dei Redditi - il vecchio Unico - al 31 ottobre, insieme con Irap e 770. 

Infine l'attuazione della contestata "Bolkestein", la direttiva europea riguardante i commercianti ambulanti, viene rimandata al dicembre 2020, fino a quando resteranno valide le concessioni di suolo pubblico.

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