Tre ispezioni in altrettante scuole elementari cittadine. Questo l’inizio settimana del sindaco di Vigevano Andrea Sala, che ha voluto verificare di persona le mense scolastiche dopo le polemiche susseguite al cambio di gestione che ha portato la Vivenda a fornire il servizio dopo 15 anni in cui aveva operato la Pellegrini. Il bilancio è positivo: “Sono stato alla De Amicis, al Don Milani e al Regina Margherita. Nei primi due casi mi sono limitato a osservare e a raccogliere le opinioni degli insegnanti, nell’ultima ispezione ho anche voluto assaggiare. Sono rimasto molto soddisfatto: la professionalità di chi distribuisce i pasti è molto alta, e dalle informazioni che mi sono state date posso concludere che nulla è cambiato con l’ingresso del nuovo fornitore”.
“Il cibo è consegnato nelle dosi previste – continua il sindaco – e spesso per chi lo desidera c’è anche la possibilità di un piccolo bis. La qualità del cibo mi è sembrata buona, e ho sempre visto i bambini mangiare con soddisfazione. Posso smentire le voci che erano circolate negli ultimi giorni riguardo alle stoviglie: si mangia in piatti di ceramica, il piatto di plastica è utilizzato soltanto per il trasporto del cibo destinato a chi ha intolleranze particolari, e comunque anche in questi casi dopo aver aperto davanti al bambino la confezione sigillata gli alimenti vengono comunque ‘scodellati’ nel piatto in ceramica”.
Un commento è stato riservato alle distinzioni fra chi mangia il cibo caldo fornito dalla ristorazione scolastica e chi invece si porta il pasto da casa: “Ogni scuola si è organizzata in maniera differente – fa notare il sindaco – ma ho sempre visto la cura nel non separare i due gruppi. Nelle scuole dove c’è il refettorio i bambini mangiano sempre tutti insieme. Per gli istituti dove invece si mangia in aula, di fatto, il problema nemmeno si pone”.
Il sindaco Sala ha inoltre precisato che la Vivenda ha fornito la propria disponibilità a un confronto con i genitori, e ha invitato chi avesse delle lamentele sul servizio offerto a rivolgersi immediatamente alla commissione mensa interna alla singola scuola.