Conferenza stampa finale all'Ariston, dopo la proclamazione dei vincitori Ermal Meta e Fabrizio Moro con "Non mi avete fatto niente". Dati da subito per favoriti, coinvolti nella querelle sul testo della loro canzone, addirittura a rischio eliminazione, hanno trionfato in questo 68esimo Festival.
Il loro commento a caldo, inizia Ermal Meta: "Ero convinto che saremmo arrivati terzi. Sono molto felice non tanto per quello che rappresenta la classifica, ma per quello che rappresenta la canzone. Fabrizio Moro: "Ci abbiamo messo energia e tanta speranza. La cosa più bella: ho trovato un nuovo amico e questa è la vittoria più grande". Sull'episodio che ha creato tanta polemica: "Nessuna rivalsa, ci siamo sentiti feriti, ma dopo il chiarimento la cosa si è chiusa. Gli ostacoli vanno superati e noi lo abbiamo fatto".
Ha vinto una canzone attenta ai temi del sociale, non d'amore, fatto raro per il Festival. Meta replica ai giornalisti: "La nostra è una canzone d'amore, amore per l'umanità".
Lo Stato Sociale, band applauditissima all'arrivo in sala stampa, secondi classificati: "Non ci aspettavamo niente, siamo venuti qui senza aspettative. Avete presente quando organizzate uno scherzo bello ma poi lo scherzo diventa più grande di te? E' successo questo: volevamo arrivare penultimi e siamo arrivati penultimi al contrario".
Annalisa, terza classificata: "Sono veramente tanto felice. Un grazie gigantesco a tutti quelli che hanno lavorato con me, grazie con il cuore alla mia squadra e alla musica".
Ron, vincitore del premio Mia Martini con "Almeno pensami", brano inedito di Lucia Dalla: "Lucio non amava le grandi vittorie. Questo non è un premio di consolazione, ma un riconoscimento bellissimo".
Barbara Simonelli