Attualità - 13 febbraio 2018, 21:26

Vigevano, il tour del candidato Semplici per le discariche abusive

Singolare conferenza stampa del candidato alle regionali di Noi con l’Italia Daniele Semplici, che ha guidato i giornalisti in un tour tra le discariche abusive di campagna indicando la sua ricetta contro gli abbandoni di rifiuti

Vigevano, il tour del candidato Semplici per le discariche abusive

Il comune ha installato le fototrappole, e sono un buon deterrente, ma altra cosa sono le persone che pattugliano il territorio”: così Daniele Semplici, candidato alle elezioni regionali per la lista Noi con l’Italia. La location è una traversa di strada Pescatora, nelle campagne che portano alla Buccella, diventata ormai una maxi discarica abusiva: “Facciamo solo cento metri, ma se andate avanti troverete ancora rifiuti per chilometri”, spiega Semplici ai giornalisti che lo hanno seguito in questa inusuale conferenza stampa. In effetti, ai bordi della strada interpoderale che collega la Pescatora con strada Camina, si trova di tutto: a colpire maggiormente sono le roulotte abbandonate (alcune sembrano quasi esplose sotto il peso dei rifiuti che portavano dentro), ma ci sono anche materiali potenzialmente pericolosi, come scarti dell’edilizia, amianto, tolle contenenti chissà cosa.

Questa è la mia terra, questa è casa mia, e non posso tollerare che sia ridotta in queste condizioni”, esorta Semplici. La sua proposta è quella di affidarsi alle guardie eco-zoofile: “Non possiamo pensare che un’amministrazione comunale possa pattugliare un intero territorio. Le guardie eco-zoofile sono un corpo esistente a livello nazionale. Sono dei volontari che si sostengono con donazioni e trattenendo parte degli incassi delle multe. In altre zone sono già operative, e ritengo che possano essere una soluzione anche per Vigevano. Significherebbe avere delle persone sul territorio: chi verrebbe ad abbandonare rifiuti se sapesse che c’è un continuo passaggio delle guardie?”.

Semplici sfrutta l’occasione anche per allargare il discorso: “Il rischio ambientale, purtroppo, non è dato soltanto da queste cose. Anche dalle discariche regolari, dai depositi di rifiuti possono arrivare problemi. Ne abbiamo avuto drammatica dimostrazione negli ultimi mesi. La mia proposta è di un controllo continuo di questi siti, e soprattutto il blocco di nuove autorizzazioni. Di impianti di questo tipo in Lomellina ce ne sono già troppi”.

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