Sport - 29 aprile 2018, 02:31

Basket C Gold, Vigevano travolge la Ju.Vi. Cremona e va ai play-off da imbattuta

La seconda forza del campionato rimedia una dura lezione al PalaBasletta: l’88-54 finale è troppo pesante per essere spiegato soltanto con l’assenza nelle fila cremonesi del miglior marcatore Bona. Vigevano difende e corre a un’intensità che gli avversari non riescono a contenere

Basket C Gold, Vigevano travolge la Ju.Vi. Cremona e va ai play-off da imbattuta

Ultima partita della poule promozione, Vigevano cercava di completare il filotto per chiudere da imbattuta la regular season, Cremona voleva una vittoria di prestigio. Gli ospiti si presentano senza Bona, i gialloblù schierano Pavone nonostante un grave infortunio alla mano sinistra. In quintetto Piazza mette Minoli al posto di Grugnetti. Si parte con la Ju.Vi. che gioca molto bene e trova subito il vantaggio, Vigevano recupera con i canestri da tre di Verri e Pilotti, che segna il primo sorpasso ducale sul 9-8 dopo un rimbalzo offensivo. Bell’impatto sulla partita di Belloni, con entrate di pregio e scarichi per i compagni che valgono un nuovo vantaggio. Sarà l’ultimo per la Ju.Vi., che subisce velocemente il controsorpasso di Benzoni (ancora una volta migliore dei suoi con 19 punti) e l’allungo di Boffini, che si sblocca con due tiri liberi dopo aver sparato a salve per primi minuti di partita. Radunic pareggia a quota 16, seguono due minuti senza canestri da entrambe le parti. A togliere il vetro dal ferro ci pensa Bassi con una tripla, imitato da Grugnetti e quindi da Bozzetti. Un bel primo quarto finisce 22-19 per Vigevano.

La seconda frazione si apre con Verri (autore di una prestazione maiuscola con 18 punti) che prende la linea di fondo e arriva schiacciare a due mani. A parte questa magnifica azione, si vedono attacchi elaborati, spesso al limite dei 24 secondi per ambo le squadre. Al 12’ si fa vedere ancora Belloni, che danza magistralmente in area per segnare il canestro che fa tornare sotto gli ospiti sul 24-21. Sul campo si vede molta volontà e gente che si tuffa sulla palla senza risparmiarsi. A metà del secondo quarto arriva il momento decisivo della partita. Una gran virata di Benzoni, poi Minoli che attacca il canestro in transizione e ancora Minoli che ruba palla e lancia Benzoni a schiacciare in campo aperto: 32-23, showtime di Vigevano, coach Brotto è costretto a chiamare time out. Non servirà a granché, la Ju.Vi. non riesce ad aggirare una difesa vigevanese che ha cominciato a fare la voce grossa. Lo si vede ad esempio al 18’, quando Grugnetti ruba palla a Cazzaniga sotto canestro e va a concludere in contropiede. Cremona nel secondo quarto segna la miseria di 6 punti, concedendo ai ducali diversi canestri in transizione. Si arriva all’intervallo sul 40-25.

Il terzo quarto vede un parziale vigevanese ancora più importante. Inaugura Pilotti con una tripla, poi un’entrata di Minoli e un contropiede di Verri che sembra viaggiare al doppio della velocità degli avversari. Quindi ancora Verri e Boffini, dopo 3’21” Brotto chiama time out su un parziale aperto di 12-0 per Vigevano che in difesa non concede assolutamente niente. Il primo canestro di Cremona arriva dopo 5’, con Stagnati che ha bisogno dell’aiuto di un ferro benevolo. Un libero di Benzoni a 3’41” dalla terza sirena vale il +30 per la squadra di casa che segna simbolicamente in anticipo la fine della partita. Nel finale di quarto la Ju.Vi. pesca qualche jolly dalla lunga distanza per contenere lo svantaggio, si arriva all’ultimo riposo sul 74-39.

L’ultimo quarto è un allenamento, con i giocatori solitamente meno impegnati a scendere in campo per risparmiare i titolari (“Oggi era fondamentale non farsi male, per tutte e due le squadre”, dirà coach Piazza a fine partita). Cremona mette per lunghi tratti la zona, Vigevano fa girare abbondantemente palla più per far scorrere il cronometro che per provarci veramente, scegliendo sempre il tiro da tre punti (ne prenderà addirittura 49, segnandone il 36%). Si arriva così velocemente alla fine, quando il tabellone segna 88-54.

Per Paolo Piazza la difesa è stata decisiva: “In attacco, invece, siamo stati lontani da canestro per evitare di avere problemi, dato che Cremona è squadra molto alta. Rispetto agli avversari noi avevamo forse qualche motivazione in più, dato che c’era l’obiettivo di chiudere questa fase da imbattuti. La voglia della squadra è testimoniata anche dalla decisione di Pavone di giocare nonostante il suo infortunio”. Di motivazioni parla anche coach Brotto, ma in senso negativo: “Mi assumo tutte le responsabilità, non sono riuscito a comunicare ai giocatori l’atteggiamento giusto da tenere. Nelle ultime due partite, da quando abbiamo consolidato il secondo posto, abbiamo perso motivazioni, e gli infortuni hanno complicato le cose in quanto non riusciamo a fare allenamenti di qualità”. Più drastico Cazzaniga: “Un bagno di umiltà che ci serve in vista dei play-off. In attacco abbiamo faticato, anche se sono più preoccupato dalle carenze in difesa”.

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