Cultura-Eventi - 24 maggio 2018, 14:59

Pavia: Presentato il progetto "Homo Migrans"

Obiettivo principale dell'iniziativa, che si articolerà in 3 incontri di 2 ore ciascuno, calibrati sulla età della classe di riferimento, è quello di facilitare la comprensione dei fenomeni migratori, di consolidare i percorsi di educazione interculturale e di educazione alla cittadinanza mondiale, favorendo la conoscenza di Paesi, culture e tradizione differenti, far conoscere il sistema di accoglienza e protezione dei richiedenti asilo e rifugiati presente sul territorio provinciale (Progetto SPRAR

Pavia: Presentato il progetto "Homo Migrans"

Il Laboratorio progetto, presentato oggi in Sala Colonne Provincia di Pavia da Irene Miracca di progetto Con Tatto e Annalisa Alessio di Anpi Provinciale, si chiama "Homo Migrans" e vede il diretto coinvolgimento anche di progetto SPRAR per il quale era presente Fabio Gandi, Presidente Cooperativa Villa Ticino, e dell’Ufficio Scolastico sede di Pavia. Hanno partecipato alla conferenza stampa anche il Presidente della Provincia Vittorio Poma e l’Assessore Comunale Alice Moggi.

Homo Migrans prenderà il via nell’anno scolastico 2018-2019.

Rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado, articolato in tre incontri della durata di due ore ciascuno, modulati in relazione alla età dei partecipanti, il laboratorio progetto mira a scomporre e a esplorare le migrazioni e i concetti di viaggio, identità e appartenenza, proponendosi come obiettivi la migliore comprensione dei fenomeni migratori, la conoscenza di Paesi, culture, lingue differenti, la facilitazione dell’educazione all’intercultura e alla cittadinanza mondiale ed un approccio conoscitivo al sistema di accoglienza e protezione dei richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio provinciale.

“La Cooperativa sociale Progetto Con Tatto – spiega Irene Miracca – è impegnata dal 2000 per promuovere e sostenere interventi educativi e culturali, sociali e sanitari su tutte le tematiche della immigrazione. La cooperativa collabora fin dall’emergenza nord Africa del 2011 con strutture di accoglienza per l’insegnamento della lingua italiana, il supporto legale, psicologico e l’accompagnamento ai servizi del territorio”.

Ad oggi la Cooperativa svolge questi servizi all’interno del progetto SPRAR ( sistema per richiedenti asilo e rifugiati) di Pavia e in collaborazione con i sei Centri di Accoglienza Straordinaria assegnati con Bando Prefettizio.

L’attività nelle scuole è per noi cruciale – continua Irene Miracca – per incontrare le giovani generazioni, stimolando in esse la costruzione di un “punto di vista verso l’altro” capace di attenzione, solidarietà e rispetto”.

“Anpi Provinciale, nel ricordare l’articolo 10 della Costituzione – spiega Annalisa Alessio – ha iniziato questa collaborazione, già sostanziatasi con il supporto all’acquisto di libri e altro materiale didattico, ritenendo che la nuova frontiera dell’antifascismo consista soprattutto nello sviluppare una coscienza civile capace di opporsi alla nuova barbarie della xenofobia e del razzismo. 

Anpi Provinciale parteciperà al laboratorio progetto Homo Migrans, oltre che con un sostegno economico, anche attraverso la narrazione di alcune figure di antifascisti per i quali la migrazione per necessità e ricerca del lavoro della famiglia di origine ha rappresentato uno snodo importante, incidendo in modo determinante sulla presa di coscienza nella visione del mondo e nella scelta partigiana ( es Giovanni Pesce, figlio di migranti da Alessandria alla regione mineraria delle Cevennes Francia ) o per i quali la emigrazione fu una costrizione imposta dalla dittatira fascista ( es. Piero Gobetti).

Il laboratorio Homo Migrans si avvarrà della testimonianza di alcuni ospiti del progetto SPRAR, per conoscere il patrimonio culturale che alcuni migranti portano con sé e per cercare di capire le motivazioni che li hanno spinti ad abbandonare il proprio paese e i propri affetti.

In particolare, il laboratorio progetto prevede la presenza di un giovane richiedente asilo che racconterà la sua fuga dal Gambia a causa della dittatura.

  

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