Attualità - 27 giugno 2018, 10:19

Progetto Vigevano prende posizione sulla questione "rudo" in città

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa

Progetto Vigevano prende posizione sulla questione "rudo" in città

"La questione "rudo", a Vigevano, sembra non trovare pace anzi il suo iter è sempre più complesso e dibattuto. A poche settimane dalla definitiva eliminazione dei cassonetti, il senso civile vigevanese sembra aver trovato una sola e unica soluzione e cioè quella di riempire i cassonetti delle ramaglie di qualsiasi tipo di immondizia.

Da Vigevano e dintorni le telecamere che il comune ha fatto installare fotografano, impietosamente, persone che si fermano davanti ai cassonetti rimasti e gettano di tutto. Asm si è trovata, ovviamente, in difficoltà di fronte a questo atteggiamento incivile e scellerato e credo che le multe, nonostante siano un deterrente, non bastino. Converrebbe affrontare il problema da un altro punto e cioè premiare chi differenzia e punire chi non lo fa.

Ma come? Sappiamo tutti che in alcuni Stati stranieri, già da molti anni, si è pensato di incentivare il cittadino educato attraverso dei bonus spesa oppure attraverso la diminuzione sensibile della tassa sull'immondizia e allora perché non provare a farlo a che qui da noi? È di pochi giorni fa la notizia che a Robbio, un paese della Lomellina, si è provato ad applicare questa regola: sconti in cambio di rifiuti differenziati.

Non siamo sicuramente gli unici ad affrontare questo problema e in alcuni comuni italiani ognuno ha cercato ingegnose e sembrerebbero efficaci. A Grugliasco, vicino a Torino, in cambio di bottiglie e lattine ricevi in cambio buoni da spendere per la spesa o acquistare biglietti per andare a teatro. In alcune scuole, invece, se i ragazzi eseguono una corretta raccolta differenziata di lattine e bottigliette di plastica ricevono un bonus per andare a mangiare la pizza nelle pizzerie che hanno aderito all'iniziativa oppure sconti da spendere nei negozi sportivi e di elettronica.

Ancora, in alcune regioni il sacco dei rifiuti contiene un microchip che permette di ricevere incentivi sulla tariffa TARI una volta verificato il tuo percorso di smaltimento. Per tale motivo, vorremmo chiedere alla nostra Amministrazione di pensare ad una duplice azione rivolta ad adulti e anche ai ragazzi nelle scuole di ogni ordine e grado.

Come si evince le soluzioni possono essere molteplici, magari alcune non di facile applicazione ma, sicuramente, possono essere di ispirazione per eventuali nuove iniziative in città. In fin dei conti da qualche parte bisogna pur iniziare. Suggeriamo quindi un tavolo specifico, anche con ASM, per metter a punto dei progetti fattibili e di veloce attuazione per liberare Vigevano dall’immondizia dilagante".

Monica Cotta Ramusino

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