Cronaca - 15 ottobre 2018, 10:00

Operazione SMART: 4mila controlli effettuati tra Magenta, Legnano e Corsico

Con la regia di Regione Lombardia, impiegati 330 agenti di Polizia Locale

Operazione SMART: 4mila controlli effettuati tra Magenta, Legnano e Corsico

Ha ‘toccato’ anche alcuni dei punti piu’ caldi di Milano e dell’hinterland come la stazione Centrale di Milano e Piazza 1° maggio a Sesto San Giovanni, l’operazione SMART (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) coordinata nella notte tra sabato e domenica dall’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato.
Il ‘via’ e’ scattato alle 19.30 dal Castello di Legnano e ha visto il coinvolgimento di 10 Comuni capofila(Milano, Magenta, San Giuliano milanese, Sesto san Giovanni, Cologno monzese, Garbagnate milanese, Corsico, Cassina de’ Pecchi, Cinisello Balsamo e Legnano, 60 quelli coinvolti in totale) per oltre 330 agenti impegnati fino alle prime luci dell’alba.


4.000 VEICOLI CONTROLLATI – “Sono stati controllati 3.791 veicoli – ha spiegato De Corato – emessi 817 verbali di infrazione, effettuati 26 fermi o sequestri, sottoposti ad alcool test 540 guidatori e ritirate 28 patenti, ma soprattutto sono state evitate le stragi del sabato sera. Ciò significa che operazioni d questo genere hanno una grande importanza in un’ottica di prevenzione. Per questo stiamo già studiando un’altra grande operazione che effettueremo in primavera”.

GRAZIE AGLI AGENTI – “Se questi risultati sono possibili – ha aggiunto l’assessore – lo dobbiamo anzitutto alla grande professionalita’ e preparazione dei nostri agenti che voglio ringraziare per quello che quotidianamente fanno nei nostri comuni”.

PREVENIRE E GARANTIRE SICUREZZA – L’assessore ha sottolineato come la presenza degli agenti sulle strade funzioni anzitutto da deterrente: “A noi – ha detto – non interessa reprimere, ma prevenire e garantire sicurezza a tutti, non solo a chi si mette alla guida, spesso dopo un sabato sera trascorso senza tenere conto di quanto si e’ bevuto”.

LA CENTRALE E IL LUOGO DOVE VENNE UCCISO IL TERRORISTA AMRI – SMART, quest’anno, ha visto la presenza di diversi agenti anche davanti alla Stazione centrale di Milano, una delle zone piu’ pericolose delle citta’, spesso teatro di spaccio e violenza e in Piazza 1° Maggio a Sesto San Giovanni dove venne ucciso il
jihadista Anis Amri. “Non e’ un caso – ha concluso De Corato – che abbiamo scelto di presidiare anche due zone cosi’ pericolose. La gente chiede piu’ sicurezza, desidera poter uscire tranquillamente cosi’ trascorrere un sabato sera senza aver paura di far ritorno a casa. La notte scorsa questo e’ stato possibile.
Ora non ci rimane che andare avanti su questa strada”.

(*fonte: LNews)

Articolo in collaborazione con www.ticononotizie.it

 

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