E dopo il cinghiale apparso beatamente a spasso lungo viale Mazzini, un paio di anni fa, questa mattina ad Abbiategrasso- in pieno centro- è stata la volta di una… nutria.
Il roditore, molto diffuso nella valle del Ticino, si scorge chiaramente nel video inviatoci da un amico di Abbiategrasso, mentre passeggia a lato delle vetrine di alcuni negozi, mentre un attempato signore ammonisce in perfetto dialetto ‘va no de là..’.
La dimensione, lo si vede molto chiaramente, è davvero consistente. E testimonia, se ce ne fosse bisogno, che negli ultimi anni le nutrie sono cresciute esponenzialmente entro i confini del Parco.
La nutria è un roditore di origine sudamericana, conosciuta in Europa per essere una specie infestante, che vive nei pressi di canali, fiumi e laghi. L’impatto e la prolificità di questi animali sul nostro territorio hanno spinto le amministrazioni pubbliche a mettere in atto piani per ridurne la presenza.
Si tratta di uno dei roditori più grandi presenti in natura, che può raggiungere il metro di lunghezza dalla testa alla coda, con un peso fino a 15-17 chilogrammi per i maschi più grossi. Il corpo è robusto, mentre la grande testa è dotata di mandibole forti, dalle quali si notano grandi incisivi di colore arancione acceso, una delle peculiarità che contraddistinguono di più questo animale, vegetariano, prolifico e dal temperamento piuttosto aggressivo. In Sud America il numero degli esemplari è contenuto dall’azione di numerosi predatori, soprattutto dal caimano, ma anche da felini e uccelli rapaci di varie taglie.
Articolo in collaborazione con www.ticinonotizie.it