Cronaca - 01 marzo 2019, 12:15

Vigevano: evade due volte dai domiciliari, in manette un 18enne

Il giovane di origini rumene è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri e condotto alla casa circondariale dei Piccolini era irreperibile da 3 mesi

Vigevano: evade due volte dai domiciliari, in manette un 18enne

I carabinieri della Stazione di Vigevano, nel pomeriggio di ieri 28 febbraio, hanno rintracciato, arrestato e tradotto nella casa di reclusione dei Piccolini, un pregiudicato romeno 18enne residente in città.

Il ragazzo era ricercato dallo scorso 19 dicembre quando il Tribunale di Pavia aveva emesso un’ordinanza di misura cautelare di aggravamento degli arresti domiciliari in detenzione in carcere, concordando con le risultanze investigative dei militari dell’Arma, che avevano richiesto tale provvedimento in ragione di numerosi episodi di violazione del codice penale e delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria commessi dal giovane.

Il giovane, infatti, si era già reso responsabile lo scorso 14 giugno di un primo reato di evasione dagli arresti domiciliari, misura disposta per il reato di estorsione aggravata in concorso commesso l’11 aprile 2018 in Cassolnovo, quando un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Vigevano, durante un servizio notturno di prevenzione del crimine svolto nella città ducale, dopo aver intravisto, all’intersezione della rotatoria  tra Corso Brodolini e Via Santa Maria un’autovettura BMW serie 1 impattata contro il marciapiede, avevano notato il passeggero della stessa nell’atto di estrarre il 18enne, che si trovava alla guida, in evidente stato di alterazione dovuta all’uso di bevande alcoliche. In tale episodio lo stesso era anche stato anche denunciato per guida in stato di ebbrezza ed oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, per aver immotivatamente proferito insulti e minacce di morte nei confronti dei militari intervenuti.

A causa di questo episodio, il 7 settembre scorso, i Carabinieri della stazione di Vigevano lo avevano arrestato e tradotto in carcere, dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare di aggravamento emessa, sempre su loro richiesta, dal Tribunale di Pavia nei confronti del giovane. Quel giorno il medesimo era stato inoltre deferito in stato di libertà per il reato di danneggiamento, poiché’ all’atto di notifica del citato provvedimento, all’interno degli uffici della caserma di Vigevano, era andato in escandescenza, colpendo con un calcio una porta di vetro interna, rompendola.

A novembre 2018 allo stesso erano stati concessi ancora al ragazzo gli arresti domiciliari, dai quali i militari ne avevano accertavano per la seconda volta l’evasione il 28 novembre scorso, data dalla quale lo stesso è risultato irreperibile.

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