Giovedì pomeriggio la Polizia di Vercelli ha salvato una donna che era rimasta intrappolata nel suo appartamento in fiamme.
Due pattuglie della Volante, impegnate nell’ordinario servizio di controllo del territorio, hanno notato che dalla finestra di un appartamento in corso Mario Abbiate, usciva fumo intenso di colore nero.
Dopo aver allertato immediatamente la Sala Operativa, che ha inviato sul posto personale medico e Vigili del Fuoco, gli agenti si sono precipitati all’interno del condominio, riuscendo a individuare l’appartamento dal quale fuoriusciva il fumo e dal quale provenivano le urla di una donna che sembrava essere bloccata all’interno.
Dopo numerosi tentativi di mettersi in contatto con la donna, gli agenti sono riusciti a forzare la porta d’ingresso dell’appartamento e, una volta entrati, hanno visto che la cucina era ormai completamente invasa dalle fiamme e che l’intera abitazione era satura di fumo.
La donna, invece, era stesa a terra, ormai priva di sensi, con la faccia rivolta verso il pavimento. Due agenti hanno trascinato fuori la malcapitata e altri due si sono accertati che non vi fosse nessun altro all’interno dell’abitazione; subito dopo hanno iniziato l’evacuazione del palazzo nell’attesa che arrivassero i Vigili del Fuoco
Una volta uscita dall’appartamento, la donna, che nel frattempo aveva riacquistato i sensi, in preda ad uno stato di shock, provava a rientrare nella casa in fiamme ed era contenuta con molta difficoltà dagli Agenti.
Di origine nigeriana, regolarmente residente in Italia, la donna prima si è buttata a terra, poi ha cercato di appendersi alla ringhiera, poi ha iniziato a mordere alle mani e colpire gli agenti con calci e pugni, nel tentativo di tornare nello stabile.
Finalmente portata fuori, la donna è poi stata affidarla alla cura del personale medico e trasportata in ospedale per gli accertamenti del caso.
Nel frattempo i Vigili del Fuoco sono riusciti a domare l’incendio, consentendo ai residenti di rientrare nelle loro abitazioni.