Ha aggredito con una sbarra di metallo il nonno 83enne, colpendolo più volte in testa e facendolo finire in ospedale, dove l'anziano è ricoverato in prognosi riservata.
Dramma familiare, nella mattina di lunedì, a Cigliano dove un 25enne del luogo, affetto da una forma di schizofrenia, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio.
L’episodio è avvenuto intorno alle 11, quando una donna 70enne ha chiesto aiuto al 112 perché il marito, 83enne, era stato colpito ripetutamente alla testa con una sbarra di metallo dal nipote. Immediatamente sono state inviate sul posto una pattuglia dei carabinieri di Cigliano e un’ambulanza del 118. Carabinieri e soccorritori hanno trovato a terra l'anziano con la testa tra le mani, una vistosa ferita al capo ed un occhio tumefatto.
I carabinieri sapevano che il 25enne è affetto da una forma di schizofrenia ma il giovane non si era mai dimostrato violento, anzi era sempre tranquillo e taciturno. La patologia di cui soffre non aveva mai, sino ad oggi, evidenziato scatti d’ira o atteggiamenti violenti, le amorevoli cure dei suoi cari, intervallate da periodi di trattamento al Centro di Igiene Mentale di Vercelli, si erano sempre rivelate efficaci.
Dal racconto dei presenti, i carabinieri hanno potuto comprendere che il 25enne, nipote dell’anziano, che come accade ogni giorno aveva attraversato il cortile ed era andato a trovare i nonni, poco prima aveva raggiunto il nonno nel giardino di casa sua e, mentre l’anziana moglie era nell’orto, lo ha colpito ripetutamente al capo, senza motivo, con un tubo di ferro, verosimilmente raccolto poco lontano.
Le grida dell’uomo hanno attirato la moglie che, raggiunti marito e nipote, ha chiesto al 25enne cosa avesse fatto, non ottenendo alcuna risposta.
Il 25enne, quindi, è stato accompagnato al reparto psichiatrico dell’ospedale di Vercelli, dove è stato arrestato e sottoposto a ricovero.
L’83enne è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Vercelli, con riserva di prognosi.
SU