Il cacao nella cosmesi naturale
Siamo arrivati anche a Pasqua, come vola il tempo… E considerata la tradizione di regalare uova di cioccolato (buonissime quelle fondenti) non potevo che parlarvi del cioccolato in cosmesi e in particolare del cacao, in polvere e del relativo burro.
Partiamo con qualche dato scientifico: il cacao è ottenuto dalle fave contenute nei baccelli della relativa pianta (nome botanico Teobroma cacao) originaria dell’America Centro Meridionale e oggi coltivata prevalentemente in Africa.
Come ben saprete il cacao era utilizzato dai Maya e dagli Aztechi come energizzante e solo successivamente è stato importato dai conquistadores in Spagna dove si è diffuso il suo utilizzo con aggiunta di zucchero per attenuare il retrogusto amarognolo.
Per quanto riguarda invece i semilavorati dai quali si ricava il famoso cioccolato, dobbiamo arrivare al XIX per l’estrazione vera e propria grazie all’olandese Van Houten (da qui il nome del famoso marchio di cacao in polvere) che ha messo a punto il relativo processo con il quale a partire dalle fave essiccate si arriva ad ottenere il cacao amaro in polvere e il burro di cacao.
Famose sono le proprietà nutrizionali del cacao, grazie alla presenza di proteine, lipidi, carboidrati, vitamine (del gruppo B, E, K e C) e di sali minerali (ferro, fosforo, calcio, zinco, rame, manganese, selenio e sodio), peccato solo per l’apporto calorico che si aggira mediamente sui 355 calorie per 100 grammi di prodotto.
Calorie a parte, un consumo moderato di cacao è sicuramente consigliabile per la presenza di flavonoidi che agiscono positivamente sul sistema cardiovascolare e svolgono una funzione antiossidante contrastando i famosi radicali liberi.
E come ben sappiamo il consumo di cacao/cioccolato agisce in positivo sul tono dell’umore favorendo il rilascio di endorfine e agendo da blando antistress.
Ovviamente vista la presenza di caffeina ne è sconsigliato l’uso interno in caso di pressione alta, tachicardia, utilizzo di farmaci specifici (ad esempio i broncodilatatori, analgesici e antinfiammatori che già contengono caffeina), diabete e nei soggetti allergici (visto che favorisce il rilascio di istamina). Preferite in ogni caso il cioccolato fondente con un’alta percentuale di cacao e ovviamente il cacao in polvere amaro (che ci tocca fare…).
Ma veniamo al suo utilizzo per farci belle/belli.
Parto con il dirvi che l’uso del cacao in cosmesi non è assolutamente una novità dei giorni nostri, anche se indubbiamente ora è scoppiata la moda, semplicemente perché già all’epoca degli Aztechi era ampiamente utilizzato per corpo, viso e capelli nei rituali religiosi.
Molto diffuso e maggiormente conosciuto è l’uso del burro di cacao (Theobroma cacao butter) reperibile in due diverse forme: il burro di cacao non raffinato, dal forte odore di cioccolato, e il burro raffinato, dal colore più chiaro e dall’odore meno pungente, generalmente inserito nei cosmetici tradizionali.
Ovviamente sarebbe da preferire il burro grezzo di provenienza biologica.
Il burro di cacao vanta proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, nutrienti, lipolitiche e snellenti (applicato in loco mi raccomando, non mangiato).
Ricco di acidi grassi, questo burro consente di mantenere la normale idratazione della pelle (se applicato su cute umida post doccia), di riequilibrare il film idrolipidico della pelle secca, matura e sensibile, di attenuare le irritazioni (post rasatura e ceretta), di agevolare la cicatrizzazione delle ferite, di lenire in caso di irritazione solare (ustioni escluse ovviamente) nonché di promuovere la degradazione dei lipidi localizzati (agevolando la lotta contro la cellulite e le cosiddetta buccia d’arancia).
Non a caso è quindi ampiamente utilizzato dall’industria cosmetica per realizzare creme nutrienti per il viso/corpo, maschere/balsami per capelli, saponi, prodotti anti-age (per la presenza di flavonoli che contrastano l’azione dei radicali liberi), creme e gel per la prevenzione della cellulite (per la presenza di caffeina) nonché per la cura delle labbra (il famoso burrocacao).
Da notare che pur presentandosi in forma solida, il burro di cacao tende a sciogliersi facilmente a contatto con la pelle e può quindi essere agevolmente applicato con un semplice dolce massaggio.
Per dei semplicissimi trattamenti homemade è possibile utilizzare il burro di cacao come impacco pre shampoo da applicare su capelli umidi per almeno un’oretta avendo cura di coprire il tutto con un asciugamano bagnato caldo ben strizzato.
Si tratta di un trattamento particolarmente indicato per capelli secchi e fragili e ovviamente per i capelli afro che apprezzano gli impacchi nutrienti.
Ovviamente ricordatevi prima di sciogliere a bagnomaria il burro che si presenta solido a temperatura ambiente, meglio ancora se addizionato in una ciotola con oli vegetali puri più leggeri (germe di grano, avocado, vinaccioli) nella percentuale di 40% di burro e 60% di olio.
Per chi si volesse dilettare invece nella realizzazione di un burro nutriente per le labbra è possibile sciogliere a bagnomaria il burro di cacao e la cera d’api in uguale misura, per poi aggiungere poco miele (e volendo una fragranza alimentare) e versare il tutto in un piccolo contenitore dotato di tappo a vite attendendo un paio d’ore per ottenere un prodotto cosmetico funzionale a basso prezzo.
Ma anche il cacao amaro in polvere può essere utilissimo in cosmesi sia per la cura della pelle che dei capelli.
La polvere di cacao infatti, ricca di polifenoli dal potere antiossidante, può essere utilizzata contro l’invecchiamento cutaneo e per recuperare tono e elasticità, per idratare la pelle grazie agli acidi grassi contenuti, nonché per la lotta contro gli inestetismi cutanei, quali cellulite e accumuli adiposi localizzati, per la presenza di teobromina e caffeina.
Volendo realizzare dei trattamenti domestici è possibile preparare al momento un semplice scrub mescolando cacao in polvere, olio vegetale e zucchero di canna (per il viso) o sale grosso (per il corpo), da applicare su pelle umida e detersa massaggiando delicatamente per poi rimuovere con acqua tiepida. I microgranuli presenti nella polvere di cacao svolgono infatti un’azione esfoliante donando luminosità alla pelle.
O una bella maschera di bellezza anti-age a base di cacao amaro, avocado maturo frullato e miele (o sciroppo d’agave per i vegan) da applicare per una decina di minuti sul viso.
Ma ovviamente può essere semplicemente aggiunto in una ciotola alla dose normalmente utilizzata della maschera viso che avete già a casa.
Per la lotta alla cellulite e alla buccia d’arancia è possibile realizzare un impacco con acqua tiepida, cacao e sale grosso o fondi di caffè da applicare localmente coprendolo il tutto con pellicola alimentare per almeno mezz’ora. Dopo di che si procede al risciacquo sotto la doccia.
E infine veniamo alla coccole per le nostre amate chiome: il cacao in polvere è un vero must del fai da te grazie ai minerali e alle vitamine presenti e permette infatti di lucidare e rendere splendenti i nostri capelli.
Un impacco semplice semplice consiste nel mescolare in una ciotola la dose di maschera che normalmente utilizzate a un cucchiaio abbondante di cacao da applicare su capelli lavati e tamponati, coprendo il tutto con una cuffietta per almeno una mezzora per poi procedere al risciacquo senza rifare lo shampoo.
Per un’azione più strong è possibile coprire la cuffia con un asciugamano bagnato con acqua calda e ben strizzato per permettere al calore di far penetrare meglio gli attivi.
Per chi volesse trafficare in cucina è possibile utilizzare uno yogurt bianco, cacao in polvere e miele (o sciroppo d’agave per i vegan) e seguire il medesimo procedimento.
Logicamente i trattamenti viso e capelli possono essere effettuati anche con cioccolato fondente sciolto a bagnomaria (non bollente), ma sinceramente mi sembra un peccato non mangiarlo.
Decisamente interessante è l’utilizzo di cacao in polvere come shampoo secco a basso prezzo (utilissimo quando non avete tempo di fare lo shampoo) da applicare su radice e capelli per almeno dieci minuti prima di spazzolare il tutto bene bene (ovviamente nel caso di capelli ricci che non si pettinano mai da asciutti il consiglio è di usare l’aria fredda del phon).
Vi consiglio di applicare il tutto sopra il lavandino per evitare casini e volendo di utilizzare uno spargi zucchero con tappo forato per agevolare l’applicazione.
Infine volevo parlarvi di una moda recentemente emersa in televisione e sul web: quella di utilizzare il cacao o peggio ancora la Nutella (eresia la Nutella si mangia) per colorare i capelli.Ecco lasciate stare, il cacao non ha alcun potere tintorio e non può in alcun modo coprire i bianchi, tradotto meglio mangiarlo decisamente.
NdR: tutti i trattamenti homemade citati nell’articolo (esclusi scrub e trattamenti anticellulite per ovvie ragioni) possono essere eseguiti anche sui bambini dopo i 2/3 anni di età (avendo cura che non si mangino l’impasto) e dai maschietti (anche se dubito lo facciano).
Cristina Garavaglia
Ps vi auguro una serena Pasqua.