Ubriaco perso, prima minaccia e spventa i clienti di un bar, poi spacca con la testa la vetrina del locale e infine si avventa contro i poliziotti intervenuti per calmarlo, facendo anche resistenza all'arresto.
Sabato notte molto movimentato a Borgo Vercelli, dove la Polizia di Stato ha arrestato un uomo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli agenti sono intervenuti intorno alle 2 di notte, con due equipaggi della Volante, poichè era stato segnalato un uomo che con atteggiamenti violenti stava infastidendo gli avventori di un bar del paese e che, con una testata, ne aveva infranto la vetrata.
Giunti nelle vicinanze del locale, gli agenti si sono trovati di fronte un uomo alto circa 2 metri e dalla corporatura robusta, senza scarpe, che in mezzo alla strada inveiva in direzione di alcune persone che nel frattempo si erano rifugiate nel bar.
Nonostante il tentativo di calmare l’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, gli agenti venivano improvvisamente aggrediti: l'uomo, dopo essersi avvenuto contro i i poliziotti, ne trascinava uno a terra dando origine a una colluttazione. Solo con enormi difficoltà gli agenti sono riusciti a contenere e ammanettare l’uomo.
A questo punto il soggetto, noto per la sua indole violenta (e che poi è risultato avere numerosi precedenti per reati contro la persona), ha iniziato a far resistenza passivamente all’arresto, sdraiandosi al centro della carreggiata e bloccando la circolazione sulla provinciale in entrambi i sensi di marcia, mettendo quindi in pericolo non solo la propria incolumità fisica ma anche quella degli agenti.
Solo dopo venti minuti gli uomini della Squadra Volante sono riusciti a metterlo in auto e portarlo in Questura; l’uomo, 45enne di nazionalità rumena ma residente da molti anni a BorgoVercelli, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; due degli agenti hanno riportato lesioni guaribili in cinque e quindici giorni.
Il 45enne è stato anche denunciato per il danneggiamento della vetrata del bar, rotta con una testata che gli ha causato una profonda ferita al capo. Lunedì il giudice ha convalidato l’arresto condannandolo a sei mesi di reclusione (con pena sospesa).