La società ducale è alle prese con diverse importanti valutazioni per la prossima stagione. Il primo nodo da sciogliere rimane la permanenza alla guida tecnica di giovanili e prima squadra di Massimo De Crescenzo. Al momento il tecnico campano pare destinato alla riconferma anche in Serie C. Sarà poi la volta per la dirigenza vigevanese di concentrarsi sull’organico che un altr’anno dovrà affrontare la stagione. Tra addii e riconferme pare evidente l’intenzione della società di costruire un progetto che guardi anche al futuro, e si orienti perciò dando ampio spazio ai giovani.
Proprio i settori giovanili vigevanesi potrebbero in qualche modo essere avvicinati a quelli di Novara, società amica e collaborante già da questa stagione. Con la dirigenza novarese verrà discussa anche la questione vasca. L’ottica ducale sembrerebbe quella di potersi ritagliare maggiori spazi nell’impianto del Terdoppio. Altra tematica da valutare con attenzione in questi caldi mesi estivi per i dirigenti bianco-azzurri sarà chi affiancare al, come detto, probabilmente confermato De Crescenzo.
Intanto dalla Federazione arriva una vera e propria mazzata in termini di squalifiche in merito alla sfortunata giornata 3 dei playout. La giuria e gli arbitri dell’incontro disputato lo scorso 22 giugno alla piscina Ferrari-Ferretti di Reggio Emilia hanno usato il pugno di ferro contro Vigevano. Spicca in negativo l’inibizione da qualsiasi attività e manifestazione sportiva federale e sociale per 1 anno e 8 mesi comminata al tecnico De Crescenzo. A questa eccessiva squalifica si aggiungono quelle comunque pesanti inflitte a giocatori e dirigenti.
La società è stata colpita nelle persone di Giorgio Avanza, con una giornata, e di Andrea Cannonero, per lui 4 giornate. I giocatori hanno invece messo insieme ben 18 giornate di squalifica: 8 giornate a Corrado Trebeschi, 4 a Merano, 3 a Zanoni, 2 a Siri e 1 a Nobili. La società ducale risponderà prontamente con un tempestivo e veemente ricorso per vedersi annullate o per lo meno ridotte le rigide squalifiche comminate. Soprattutto la sanzione inflitta al tecnico napoletano sembra davvero particolarmente fuori misura. Si preannuncia dunque una calda estate vigevanese.