Economia - 10 luglio 2019, 06:32

Migliori vini rosé per ogni persona

Il Rosé è esploso sul mercato Italiano negli ultimi anni, soprattutto nei mesi caldi dell'anno.

Migliori vini rosé per ogni persona

Il Rosé è esploso sul mercato Italiano negli ultimi anni, soprattutto nei mesi caldi dell'anno.

In Francia, ora eclissa la vendita di vino bianco e, si dice che presto potrebbe anche superarlo. Si dà anche il caso che sia il vino perfetto da sorseggiare nel parco o in un barbecue in giardino. Basta dire che il rosé è diventato incredibilmente popolare, ma la maggior parte di noi non sa come si fa il rosé o da dove provengano alcuni dei rosé più consistenti.

Molti sostengono che lo Zinfandel bianco, per fare un esempio, non è un rosato, ma un vino rosso; tuttavia, lo Zinfandel bianco è in realtà un vino rosato, fatto nello stile rosato, e si dà il caso che sia un rosato incredibilmente dolce.

A differenza dell'uva bianca che diventa vino bianco, e dell'uva rossa che diventa vino rosso, l'uva rosa non esiste in natura; quindi, come fanno i viticoltori a creare uno stile di vino che ha sempre un così bel colore rosa?

La risposta è il contatto con la pelle. I vini ricevono il loro colore non dal succo, ma dal contatto del succo con la buccia dell'uva. Mentre la buccia e il succo si impregnano insieme, il colore della buccia sanguina nel succo, dando al vino il suo colore giallo o rosso.

Ma ora bando alle chiacchere. Vediamo i migliori vini rosè sul mercato, almeno secondo noi.


Biohof Pratsch Rosé

Questo rosato austriaco è ottenuto da uve Zweigelt, e presenta al naso un profumo d’anguria e fragole succose, seguite da agrumi per dare equilibrio. Come un Aperol Spritz, non è eccessivamente complesso - ma questo è il punto.

Costa sui dieci euro e si abbina alla perfezione come aperitivo, per essere sorseggiato con qualche accompagnamento o bruschetta. Ottimo e fresco, lo amerete durante il periodo autunnale e/o primaverile. Ideale per starsene in casa, giocando col telefonino presi dalla voglia di vincere bonus, oppure in giardino, godendo delle brezze serali.

Tormaresca Calafuria Negroamaro Rosé

Dalla Puglia, la regione italiana in evoluzione, nasce questo rosato amichevole e di buon prezzo, con note carboniche di gomma da masticare al naso seguite da un aroma nel palato brillante e fresco. Costa anche questo una decina di euro e, come tutti i vini Pugliesi, ha un sapore veramente buono.

Le sue note leggere si mescolano alla perfezione ai piatti di carne, nonostante, alcuni sentori più forti, lo facciano sentire per benino in bocca. Sicuramente si tratta di una scelta coraggiosa, da provare, e ci sentiamo di consigliarlo anche a coloro che non sono molto di vino rosato.

Sokol Blosser Rosé di Pinot Nero

Funky e croccante, questo rosato secco, proveniente da un'etichetta dell'Oregon a conduzione familiare e pionieristica, ha un sentore un po' divisorio e un gusto al palato ricco e succoso. Sarebbe un ottimo accompagnamento per frutti di mare, insalate e persino hamburger.

Costa quasi venti euro ed è un po' più caro rispetto agli altri, ma, sicuramente, la sua qualità è maggiore e questo è innegabile. Da provare, anche solo per un calice, per capire di cosa si tratta veramente.

Château d'esclans côtes de provence 'les clans'

Questo pallido vino al miele ha aromi di Riesling e sapori sapidi e ossidativi che ricordano lo sherry sapientemente inzuppato di Chardonnay. Se sperate di impressionare i vostri amici produttori di vino con un rosato cerebrale e insolitamente delizioso, non cercate oltre.

Questo vino rosato è piuttosto caro e costa sui cinquanta euro, ma certo, farà sicuramente un figurone per ogni evento, soprattutto dopo che le persone invitate lo avranno assaggiato! Buono per gli abbinamenti, ma anche da gustare da solo, dato il suo sapore inconfondibile.

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