Economia - 11 luglio 2019, 07:00

Canapa e prodotti derivati: panoramica dei loro effetti e campi di applicazione

La canapa è una pianta usata per la produzione di fibre ed è una delle più antiche piante coltivate al mondo.

Canapa e prodotti derivati: panoramica dei loro effetti e campi di applicazione

La canapa e i prodotti da essa derivati godono di una crescente popolarità in qualità di super-alimenti, ingredienti per prodotti cosmetici o come alternativa naturale alla medicina convenzionale. Di seguito sarà possibile trovare informazioni su che cosa sia esattamente la canapa e sui campi di applicazione dei prodotti derivati, nonché le risposte a molte altre domande sull’argomento.

Che cos’è la canapa?

La canapa è una pianta usata per la produzione di fibre ed è una delle più antiche piante coltivate al mondo. Le testimonianze storiche suggeriscono che questa pianta venisse utilizzata per la produzione di tessuti già diversi secoli fa. In seguito, persone intraprendenti utilizzarono le fibre di canapa anche per la produzione di carta. Già a quel tempo la pianta di canapa era considerata un vero talento a tutto tondo anche in campo medico. Negli anni '20 la canapa venne vietata a causa del suo ingrediente psicoattivo, il THC (tetraidrocannabinolo). Di conseguenza, i molti utilizzi possibili di questa utile pianta sono stati via via dimenticati. 

Il cambiamento normativo e le sue conseguenze 

La canapa commerciale non è la stessa cosa della cannabis. Anche i legislatori l’hanno riconosciuto, pertanto la canapa commerciale con un valore di THC inferiore allo 0,6% è ora considerata legale in Italia e anche in molti altri paesi dell’UE. Non c’è da stupirsi, quindi, che sempre più prodotti a base di canapa siano ora disponibili in commercio nel settore alimentare, nel settore cosmetico o in quello sanitario. I prodotti con livelli di THC così bassi non provocano ebbrezza e possono invece avere un effetto positivo sulla salute e sul benessere in molti modi diversi.

I prodotti cosmetici derivati dalla canapa

La canapa commerciale è ricca di acidi grassi essenziali, come omega-3 e omega-6. Sotto forma di olio di CBD, ad esempio, può lenire la secchezza e il prurito al cuoio capelluto e favorire la crescita di capelli sani. L’olio di canapa ha anche un effetto calmante e antinfiammatorio sulle irritazioni cutanee accompagnate da arrossamenti e prurito. In particolare, i pazienti che soffrono di malattie cutanee infiammatorie, come psoriasi o neurodermite, possono ottenere una pelle dall’aspetto migliore grazie all’olio di CBD. Inoltre, l’olio di canapa è antiossidante: rende innocui i radicali liberi, aggressivi composti dell’ossigeno, contrastando l’invecchiamento precoce della pelle. 

La canapa per uso alimentare

I preziosi ingredienti della pianta di canapa non sono efficaci solo se applicati esternamente. Possono anche influenzare positivamente la nostra salute dall’interno. I semi di canapa hanno un elevato contenuto di vitamine E e B2, e contengono anche altre importanti sostanze nutritive ed essenziali. Oltre a proteine vegetali, la polvere di canapa contiene molte fibre e minerali. Chi fa molto sport o segue un’alimentazione vegetariana può usare la polvere di canapa per assicurarsi di raggiungere il proprio fabbisogno giornaliero di proteine. L’olio di canapa, invece, si presta bene come ingrediente nei condimenti per l’insalata, mentre le gocce di canapa ricavate da fiori e foglie possono essere assunte in purezza o versate nel tè per aumentare il benessere fisico e mentale.

La canapa commerciale in medicina 

Il principio attivo più importante nella canapa commerciale è il cannabidiolo, abbreviato in CBD. Questa sostanza presenta proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche e può quindi essere utilizzata come coadiuvante nel trattamento dei reumatismi o dell’artrosi. Anche i pazienti che soffrono di dolore cronico possono beneficiare delle proprietà del CBD. Inoltre, gli studi indicano come il CBD possa anche avere un’influenza positiva sul decorso delle malattie psicologiche. Il CBD ha un effetto calmante ed equilibrante e, se assunto con regolarità, può migliorare la resistenza interna, un aspetto benefico per le persone con disturbi d’ansia e depressione. 

L'importanza della canapa commerciale per l'industria tessile 

La coltivazione della canapa è considerata molto più ecologica rispetto, ad esempio, alla coltivazione del cotone. Infatti, la pianta di canapa è molto resistente ed è dotata di meccanismi di protezione contro malattie e parassiti. Nella sua coltivazione non è quindi necessario ricorrere a pesticidi. Poiché le fibre di canapa sono estremamente robuste, durevoli, repellenti allo sporco e anche rispettose della pelle, questa materia prima è molto apprezzata dall’industria tessile. 

Il CBD ha effetti collaterali?

Il timore più comune in relazione alla canapa è che i prodotti da essa derivati provochino ebbrezza. Tuttavia, non è così: la canapa commerciale contiene solo minime quantità della sostanza psicoattiva THC. Non sono noti nemmeno forti effetti collaterali. In caso di assunzione per uso interno, il dosaggio deve comunque essere aumentato in modo graduale, affinché l’organismo si abitui al principio attivo. Inoltre, si consiglia a chi soffre di disturbi non risolti o assume altri farmaci di discuterne con il proprio medico prima di usare prodotti a base di canapa

Informazione pubblicitaria

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU