Cultura-Eventi - 11 luglio 2019, 11:14

Cassolnovo, la contrada di San Giorgio vince la 46° edizione del Palio di San Defendente

Successo per il rione bianco-verde col drago al termine dei giochi disputati sabato sera. Lunedì sera invece chiusura d’effetto con i consueti fuochi artificiali

Cassolnovo, la contrada di San Giorgio vince la 46° edizione del Palio di San Defendente

Come ogni anno quasi una settimana di festa per celebrare il sentitissimo San Defendente cassolese. La cittadina lomellina ha infatti dato lo start ufficiale ai festeggiamenti giovedì 4 luglio e ha vissuto tutte le sere fino a martedì un’atmosfera di partecipazione e spettacolo. Ogni sera vi era la possibilità dalle ore 20 di cenare e poi godersi gli intrattenimenti organizzati e preparati un po’ per tutti i gusti.

Il servizio bar e ristoro presentava tra le altre specialità classiche quali ravioli, gnocchi, salami e affettati, fritto misto e costate presso La Badocià. Presenti per tutta la settimana intrattenimenti per i più piccoli, che ogni sera potevano giocare e divertirsi su gonfiabili e giostre, oltre al banco di beneficenza.

Il via ufficiale come detto è avvenuto giovedì 4 luglio quando dalle 21.15 il sagrato della Chiesa di San Giorgio ha fatto da palcoscenico per il saggio di danza della scuola Centro Arte e Sport. La sera successiva dopo l’Happy Hour organizzato è stata la volta della musica con l’Abbadream – Abba Tribute.

Momento cardine della sagra è poi stato senza alcun dubbio il sabato sera che ha vissuto prima la sfilata per le vie cittadine dei folcloristici e colorati rappresentanti delle quattro contrade cittadine Stra Vegia, Furnasa, San Giorgio e Stradon, poi le sfide agguerrite e divertenti dei giochi del palio. Hanno preso parte alla sfilata per le strade cassolesi anche La Banda di Stunaa di Sesto Calende e i Musici ed Alfieri dell’Onda Sforzesca di Vigevano, ben lieti dell’invito.

Dalle 21.30 il sagrato della Chiesa ha visto cominciare le sfide e i giochi per la disputa vera e propria del 46° Palio delle Contrade. Dopo una serie di bizzarre e divertenti gare a spuntarla è stata la contrada bianco-verde di San Giorgio, che ha gioito insieme al numeroso pubblico presente.

Domenica alle ore 10 presso la Chiesa di San Giorgio si è poi tenuta la Santa Messa Solenne a cui ha partecipato anche l’Amministrazione Comunale. A seguire sono stati premiati i vincitori del XIV Trofeo San Defendente Gara Individuale di pesca alla trota organizzata dalla Società Pescatori Dilettanti Cassolesi. La serata domenicale si è conclusa con un gradita presenza musicale: ad allietare il pubblico di Cassolnovo c’erano infatti i DIK DIK in concerto dalle 21.30.

Il lunedì non poteva mancare il classico appuntamento con i Fuochi Artificiali. Dalle 22.30 nella prima campagna di Cassolnovo è stato infatti allestito un magnifico spettacolo di colori, seguito poi nelle vie cittadine dal Concerto del Corpo Musicale Cassolese e l’assaggio dei pesciolini fritti preparati dalla Società Pescatori Dilettanti Cassolese. A chiudere la settimana di festeggiamenti la partenza della XXIV Corsa Podistica non competitiva a passo libero Trofeo Massimo Manazza e le successive premiazioni.

E’poi stata allestita dal 6 all’8 luglio nel cortile della casa di riposo Lavatelli in via San Giorgio una mostra di pittura a cura dell’Associazione RADICI che ha visto protagonisti alcuni giovani artisti cassolesi. La mostra dal titolo “Non perdiamo il tempo” ha coinvolto Roberta Favara e Nicolò Bromo. Così ce li ha presentati la stessa Associazione Radici: “nei dipinti di Roberta saltano subito all’occhio la brillantezza e la particolare aderenza al reale, con una continua ricerca e un costante studio della luce come unica fonte di sensazioni emotive. Il tratto stilistico del 24enne Nicolò trae invece spunti dall’arte classica, da quella grafica e anche dall’ hip-hop. Presenta in particolare aspetti più vicini alla strada, alla quale è molto legato per l’altra sua grande passione, lo skateboard”.

Come ogni anno è stato poi consegnato dall’Amministrazione Comunale il DEFENDENTINO D’ORO, dato al cassolese più meritevole nell’anno. Per la prima volta da quando è stato istituito è stato assegnato pari merito a più persone valutate dalla Commissione e ritenute valide. Il riconoscimento è stato dato alla famiglia di Don Luciano Dall’O’, in memoria dell’ex parroco, a suor Maria Gavazzi, responsabile delle Figlie di Maria Umilissima, e alla famiglia Campagnani Sturaro, simbolo della battaglia per migliorare la vita delle persone disabili. 

Andrea Pugno

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