Si è chiuso il 9 settembre il bando regionale attraverso il quale è stato stanziato 1 milione di euro per finanziare interventi di rimozione e di smaltimento in sicurezza di manufatti in cemento - amianto in edifici residenziali e nelle loro pertinenze di proprietà di persone fisiche. Il contributo è a fondo perduto fino al 50% dell’importo della spesa ammissibile ed in ogni caso non oltre 15mila euro per il singolo intervento. L’erogazione del 100% del contributo avverrà alla fine dei lavori una volta acquisita la documentazione necessaria che attesti la regolare esecuzione degli interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti in cemento - amianto. Le richieste riguardano principalmente la rimozione di coperture, tubazioni, comignoli e cisterne. Le domande pervenute sono oltre 600 per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, ben oltre la disponibilità di bilancio.
Codacons:“Il boom di richieste evidenzia in maniera evidente come il problema dell’amianto negli edifici privati sia assolutamente sentito e di prioritaria importanza. Le richieste sono arrivate da tutte le Provincie della Lombardia, quella di Pavia è al quarto posto per numero di richieste con 66. E’ indispensabile, ripetere il bando anche per il 2020 in considerazione del numero di richieste particolarmente elevato. Questa è, a questo punto, la priorità per il futuro al fine di consentire l’eliminazione di manufatti in amianto dagli edifici privati. Oggi diffida del Codacons alla Regione Lombardia in tal senso”.