Una Cavallerizza gremita ha accolto giovedì sera Mario Calabresi, giornalista classe'70, che ha presentato il suo nuovo libro dal titolo "La mattina dopo". Accompagnato da Eugenio Arcidiacono l'ex direttore de La Stampa ha parlato a tutto tondo di giornalismo, politica, attualità internazionale ricollegandosi alla sua ultima esperienza di scrittura.
La Rassegna Letteraria concentrata sul concetto di talento si è ben sposata con i significati e i valori espressi in "La mattina dopo". In particolare Calabresi ha focalizzato l'attenzione sul suo obbligato addio dalla direzione di Repubblica, parlando di senso di perdita, di caduta, ma anche di stimoli e motivazioni per rialzarsi. "Il risveglio, il giorno dopo è sempre traumatico, doloroso. Uno viene aggredito in senso quasi fisico. Ma dopo un cambiamento o una perdita arriva sempre il momento in cui riusciamo a comprendere che la vita comunque prosegue e che dobbiamo necessariamente rialzarci".
Il testo che ha avuto successo anche tra il pubblico vigevanese presente in Cavallerizza è stato pubblicato da Mondadori che aveva già stampato altri romanzi di Calabresi (Spingendo la notte più in là (2007), la fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011) e Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa (2015)).
La Rassegna Letteraria Città di Vigevano si avvia ora all'ultimo weekend di appuntamenti in calendario.