Attualità - 14 novembre 2019, 22:13

Mede, ridimensionamento o chiusura del pronto soccorso ed uffici del territorio? La Lomellina pronta a dire no

Si è tenuto ieri sera (mercoledì) un incontro, esteso ad assessori e consiglieri dei paesi limitrofi, per dialogare sulla situazione della Lomellina. Ad organizzarlo Giorgio Guardamagna, sindaco di Mede, che lunedì scorso, dopo aver ricevuto la comunicazione di prossima soppressione dell’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, ha lanciato l’appello alle amministrazioni del territorio per fare squadra

foto Alex Morandi

foto Alex Morandi

Si può dire che l’incontro sia stato prolifico. Al termine infatti è stata preparata una bozza di mozione da inviare ai Comuni lomellini. Si è così convenuto di portare la tematica all'attenzione dei consigli comunali per dare voce al dissenso verso le ipotesi di ridimensionamento o chiusura di servizi ed uffici del territorio.

“Abbiamo chiesto a 45 sindaci lomellini - dichiara Giorgio Guardamagna, primo cittadino di Mede - di presenziare alla riunione (tenutasi ieri sera ndr). La ritengo molto importante per tutto il nostro territorio. Oggi Mede è particolarmente sugli scudi perché stanno circolando voci sulla possibile chiusura del punto di primo soccorso e sull’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate. Tutti insieme abbiamo cercato le forme corrette e condivise per manifestare il disagio che il territorio continua a patire, in seguito alla chiusura di uffici e servizi che hanno impoverito sicuramente la Lomellina. E’ ora di dire basta ed andare ad interloquire con chi di dovere per rappresentare un problema ormai sempre più importante”.

Nella mozione sono indicate tutte le difficoltà della zona. Una zona interessata da innumerevoli proposte di insediamento di ulteriori impianti e siti per trattamento e stoccaggio di materiali e rifiuti pericolosi, oltre ad essere pesantemente afflitta dallo spargimento di fanghi e gessi in agricoltura. A tali problematiche si sommano i disagi di una rete di comunicazioni inadeguata all’attuale traffico su gomma e ferro ed un discorso più ampio che riguarda la salute pubblica con una serie di rimodulazioni e razionalizzazioni della rete ospedaliera.

Partendo da tali premesse, la posizione intrapresa dai Comuni è chiara, ossia manifestare la propria assoluta contrarietà alle previste ulteriori diminuzioni di servizi e prestazioni a favore dei propri cittadini ed allo stesso tempo continuare ad informare la cittadinanza attraverso un preciso e puntuale aggiornamento sull’evoluzione delle situazioni di interesse.

Fabrizio Negri

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