Continua l’attività di controllo dell’Arma dei carabinieri finalizzata al contrasto dei reati di spaccio di stupefacenti presso gli istituti scolastici e i centri di aggregazione giovanile, nell’ambito dell’operazione “Scuole Sicure”. Nella mattina di ieri 20 novembre, in Vigevano, i carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vigevano hanno arrestato in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: un ventinovenne residente in città, già noto alle forze dell'ordine e un diciannovenne residente in città, studente.
Il giovane è stato infatti sorpreso davanti ai cancelli di una scuola media di Vigevano, all’ora d’ingresso degli studenti, mentre consegnava al ventinovenne una scatola contenente, come appurato a seguito della perquisizione, quattro involucri di sostanza stupefacente tipo “marjuana” per circa 300 grammi.
L’atteggiamento tenuto dal compratore, che per parecchio tempo ha girato con fare sospetto nella zona, sia a piedi che in macchina, ha consentito di allertare i carabinieri, che già si trovavano in zona per gli ormai consueti servizi a tutela degli studenti, che hanno così potuto assistere allo scambio.
A seguito della perquisizione domiciliare a casa del metalmeccanico, infine, sono stati poi rinvenuti 2 vasi contenenti complessivamente 40 grammi di marjiuana, un involucro contenente più di 80 grammi della medesima sostanza stupefacente e un bilancino di precisione.
Gli arrestati sono stati poi tradotti uno nel carcere di Pavia e uno in quello di Vigevano accusati di spaccio aggravato, avendo gli stessi attuato la loro azione criminale nei pressi di un istituto scolastico.