Cronaca - 24 novembre 2019, 12:30

Pieve del Cairo: allerta per il fiume Po, situazione costantemente monitorata dalla Protezione Civile

L'ondata di piena è attesa nel pomeriggio-sera di oggi (domenica)

Il fiume Po esondato nelle campagne di Pieve del Cairo

Il fiume Po esondato nelle campagne di Pieve del Cairo

La Protezione Civile di Pieve del Cairo è impegnata da ieri (sabato) per controllare l'ondata di piena attesa nella giornata di domenica 24 novembre, con rischio idraulico di allerta rossa, a causa dell'innalzamento del fiume Po proveniente da Torino. Nella mattinata di oggi il livello è salito a 7,50 metri, nel punto di rilevazione situato a Isola Sant'Antonio, con conseguente esondazione del fiume nei boschi attigui all'alveo del fiume, le rogge al momento sono sotto controllo.

Stessa situazione alla frazione Cambiò, dove non è da escludere che nelle prossime ore, venga chiuso al traffico il tratto di strada che conduce a Gambarana per una possibile esondazione sugli argini.

Le previsioni degli esperti raccontano che entro la serata d oggi (domenica), si potrebbero raggiungere gli 8 metri, livello per il quale la piena viene definita "straordinaria", una situazione già vissuta nel 2016, ma che non deve allarmare troppo i cittadini, stando a quanto dichiarato dalla coordinatrice della Protezione Civile di Pieve del Cairo, Silvia Pandiani, impegnata alacremente in queste ore, con circa 20 volontari a rotazione, che fra sede e territorio monitorano costantemente la situazione nelle aree di competenza di Pieve del Cairo, Gambarana e Suardi.

I sindaci dei tre comuni Ansandri, Cattaneo e Fontana sono in contatto con la Protezione Civile per seguire l'evoluzione della situazione idrometrica nel territorio, cosi come il comandante dei carabinieri Gabriele Gurrisi, pronto con i suoi uomini per eventuali interventi d'urgenza.

Si ricorda che sugli argini c'è il divieto di transito e sosta in particolare nei periodi di allerta.
La Protezione Civile chiede pertanto di non recarsi e non sostare sopra gli argini, sia per la propria incolumità sia per permettere le operazioni di sicurezza e monitoraggio.

 

 

 

 

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