Nonostante la giornata fredda e piovosa, un gran numero di persone ha visitato anche quest’anno Pavia Art Talent al Palazzo esposizioni di Pavia, una mostra collettiva che racconta talenti tra circa 100 artisti.
Opere su tela, sculture, realizzazioni in creta, in legno, in metallo, l’arte in molte forme, colori e sinuosità, fantasia e creatività.
Pittori, scultori e fotografi italiani con opere uniche e originali che non hanno modalità e canali idonei a proporre le proprie opere a un pubblico ampio e variegato saranno i protagonisti di PAT.
La formula, molto amata all'estero, infrange la barriera tra pubblico e artisti, oltre che tra opere e budget e permette di avvicinare un pubblico sempre più ampio al mondo dell'arte contemporanea, in un ambiente informale e amichevole ricco di eccellenze che quest'anno punta i riflettori sul progetto speciale I Giganti, curato da Photoshowall.
C’erano anche tre gallerie temporanee create con un sistema espositivo che concilia forma e sostanza.
Presente Marcella Milani e il progetto fotografico Exit, reduce dal grande successo dell’esposizione a Palazzo Broletto di Pavia.
Inoltre Da Barriere a Ponti con gli studenti del Liceo Volta e Le Volpi Scapigliate, e Luci Spaziali di Cesare Martinotti curato da Susanna Zatti.
Tra gli espositori presenti anche l’artista medese Germano Casone, notissimo a Pavia per aver realizzato un murale di Carlo Goldoni in un balcone proprio di fronte all’entrata dell’Università.
Un’altra interessante iniziativa ha visto il pubblico votare la fotografia preferita per il concorso La vita sul Naviglio promosso da La Provincia Pavese, per un viaggio negli angoli più insoliti di Pavia e non solo.
Insomma, tanto talento e creatività unite a un collezionismo colto e complicato, oltre a soluzioni innovative e installazioni inconsuete per l'ultimo weekend di novembre a Pavia.
La partecipazione alla manifestazione era riservata a pittori, scultori, fotografi e associazioni che presentino opere d'arte dal costo accessibile.