Si è tenuto in data odierna presso la Sala della Caccia della Prefettura di Pavia un convegno dal titolo “Smaltimenti illeciti di rifiuti: accertamenti e procedure di recupero tributarie”, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Pavia nonchè dei rappresentanti di Arpa-Pavia, dell’Ufficio Territoriale della Regione Lombardia e della Provincia.
L’evento ha visto una nutrita partecipazione di sindaci della provincia di Pavia e di operatori delle polizie locali.
Il Prefetto di Pavia ha aperto i lavori ripercorrendo le attività svolte dalla Prefettura, sin dai giorni immediatamente successivi al rogo di Mortara presso il sito di stoccaggio di rifiuti speciali “Eredi Bertè”, con l’istituzione del Nucleo Ambiente e l’avvio dei controlli speditivi presso gli impianti autorizzati al trattamento dei rifiuti e, successivamente, presso i siti con presenza di rifiuti illecitamente sversati. Inoltre, ha sottolineato come al coinvolgimento sul fronte operativo si sia affiancato un costante impegno sul versante della formazione, attraverso l’organizzazione di corsi indirizzati agli agenti di polizia locale, enfatizzandone il ruolo primario sul fonte della prevenzione degli illeciti, in considerazione della loro prossimità al territorio.
L’assessore Regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, pur non essendo presente per contestuali impegni istituzionali, ha voluto inviare un videomessaggio in cui si è complimentato per il lavoro svolto dalle istituzioni della provincia di Pavia, quale esempio virtuoso nella lotta al fenomeno dell’inquinamento ambientale.
Ha preso, quindi, la parola il Procuratore Capo, dott. Giorgio Reposo, che si è soffermato soprattutto sulle strategie di controllo e di indagine messe in campo dagli organi di polizia giudiziaria per individuare e sanzionare le condotte illecite.
Il Direttore ed il Responsabile U.O. Rifiuti di Arpa – Pavia hanno descritto le modalità di svolgimento dei rilievi di competenza per l’analisi dei materiali rinvenuti nei siti ispezionati, finalizzata ad accertare la sussistenza del danno ambientale.
Infine, il rappresentante di Regione Lombardia – UTR di Pavia ha illustrato le procedure di recupero del tributo “Ecotassa” a seguito di accertamenti dell’esistenza discariche abusive. In queste fattipecie, il responsabile dell’abbandono di rifiuti è tenuto al pagamento del rifiuto evaso, delle sanzioni pecuniarie e degli interessi correlati, in applicazione della normativa tributaria, oltre che al pagamento della sanzione amministrativa, degli oneri di bonifica e di risarcimento del danno ambientale conseguenti all’applicazione del D.Lgs 152/2006.
A conclusione del convegno si è svolto un breve dibattito, cui hanno preso parte anche i sindaci di Parona e Mortara che hanno avuto modo di illustrare le loro esperienze nella gestione delle emergenze vissute in occasione dei roghi verificatisi negli impianti di lavorazione dei rifiuti siti nei rispettivi territori comunali.