È del castellanese Massimiliano Brustia (ma per la generazione dei ragazzi dei mitici anni '80-'90, quelli del Bowling e delle "panche", lui sarà sempre e solo "il Max") la miglior startup 2019 secondo l'università Bocconi di Milano.
Si chiama Doralia ed è il canale digitale di riferimento per la vendita in Europa e negli Stati Uniti del gioiello Made in Italy.
Max, 41 anni, è laureato in Geologia e Risorse Naturali all’università di Pavia e ha sostenuto un Master biennale TCAA al Politecnico di Milano. Da sempre interessato a tematiche relative all’ambiente, le energie rinnovabili e l’acustica, è CEO di due società impegnate in questi settori.
La startup Doralia nasce nel 2018 come piattaforma dedicata agli orafi italiani, con la missione di consentire alle aziende piccole di espandersi in modo digitale vendendo i propri prodotti al di fuori dei confini nazionali. Co-Founder della startup è Alberto Romanò, docente della IULM.
"Doralia vuole essere un'azienda rappresentativa dell’arte italiana, dell’unicità, dell’esclusività, della storicità e degli antichi mestieri, inserendo alcuni concetti di innovazione che non ne stravolgono la natura ma la posizionano verso nuovi mercati in una nuova veste, quella digitale" si legge nelle dichiarazioni di Max sulla sua pagina Fb.
"Conosco Max da sempre poiché siamo quasi coetanei ed abbiamo passato la gioventù a castello probabilmente durante gli anni di maggior splendore sia del nostro paese che dell'Italia. È sempre stato un ragazzo ambizioso e con le idee chiare e sono felicissimo per il suo meritatissimo successo che di riflesso porta lustro a tutta la nostra comunità. Max ( come lo chef Sara Preceruti) rappresenta certamente un esempio positivo per tutti i giovani, la dimostrazione che con le idee e la buona volontà si possono ottenere grandi risultati. A nome di tutta la cittadinanza porgo i sinceri complimenti a Max al quale invio anche un fraterno abbraccio" le parole del Sindaco William Grivel.