La scelta ad inizio anno era stata chiara: rifiutare il ripescaggio in B1 per disputare un campionato di vertice nella categoria inferiore. E così è stato. Già perché dopo le prime dodici giornate la Volley 2001 Garlasco è in linea con l’obiettivo dichiarato. L’annata del cambiamento, che ha visto stravolgimenti sia a livello di giocatrici (inseriti dieci elementi su dodici) sia per quanto riguarda la guida del gruppo (con l’incarico affidato a Madalina Angelescu), sembra premiare le scelte dirigenziali.
“Abbiamo costruito una squadra con due ragazze esperte - dichiara il presidente Silvia Strigazzi - e la parte restante del gruppo particolarmente giovane. Ad esempio l’opposta ha 17 anni, fa tantissimi punti ed è davvero brava, ma bisogna sempre considerare l’età. La squadra, nel corso della stagione, è stata anche un pochino sfortunata perché ha dovuto fare i conti con diversi infortuni”.
Ovvio che tali difficoltà sono andate a complicare i piani della formazione di coach Angelescu. Nel campionato di serie B2 ogni squadra è in grado di dire la propria, non ci sono partite semplici e affrontare un’avversaria con defezioni potrebbe far perdere punti per strada.
Nonostante ciò l’Ambrovit Garlasco è al secondo posto della generale dietro Genova. “Abbiamo affrontato le liguri subito alla prima giornata - riprende la Strigazzi - abbiamo giocato male fuori casa ed abbiamo perso. Genova non è comunque una squadra più forte di noi. Possiamo benissimo giocarcela”.
Quasi sicuramente Garlasco non riuscirà a centrare la partecipazione alla Coppa Italia. A disputarla sarà solamente la prima classificata e Genova avrà dalla sua un calendario più semplice. Affronterà sabato la terz’ultima classificata: Calizzano. Non dovrebbero quindi esserci difficoltà per le liguri a chiudere al comando il girone d’andata.
“Non è un problema non qualificarci per la Coppa Italia - conclude la Strigazzi - avendo così tanti infortunati preferiamo sfruttare la pausa per recuperare le giocatrici acciaccate”.