Cronaca - 07 marzo 2020, 12:30

Vigevano: ferie negate a un agente della Polizia locale, dura presa di posizione della Uil

Riportiamo integralmente la nota diffusa dal sindacato Uil Fpl con le dichiarazioni del vicesindaco e assessore alla Polizia locale Andrea Ceffa e dell'agente a cui sono state negate le ferie chieste per gravi motivi di salute a un congiunto

Vigevano: ferie negate a un agente della Polizia locale, dura presa di posizione della Uil

La nota diffusa dalla Uil Fpl: "Al Comando Polizia Locale di Vigevano vi è una prassi incomprensibile ove personale che per gravi circostanze familiari chiede periodi di ferie per assistere il proprio caro, con congruo preavviso, si vede notificato un diniego dalla Vice Comandante nelle giornate di domenica e nelle giornate in cui dovrebbe svolgere il doppio turno, con motivazioni assolutamente generiche qual "ragioni di servizio". Quando una tale prassi si potrebbe giustificare unicamente come rischio di interruzione di pubblico servizio Cosa non riconducibile alla predetta circostanza in quanto il Comando aveva tutto il tempo necessario per riorganizzare il servizio e sostituire l’operatore richiedente ferie. Oltretutto tale prassi risulta essere consolidata da anni. Invero, tutti gli agenti , quando chiedono ferie per un determinato periodo, sono costretti a trovarsi un cambio nelle giornate d domenica come se la domenica fosse vietato fruire di giornate di licenza. Stessa prassi nei casi in cui viene chiesta licenza quando l’agente svolge il turno mattina e sera o nel caso in cui l’agente chiede ferie solo nella giornata di sabato viene obbligato ad aggiungere una giornata che ovviamente non può essere la domenica ma deve essere il venerdì. Tali disposizioni costituiscono gravami assurdi sui dipendenti e una violazione dei propri diritti alle ferie, in quanto le ferie, costituiscono un diritto a domanda individuale e il diniego deve essere adeguatamente motivato Al dipendente, quindi , non può esserei imposto di aggiungere ferie per usufruire del giorno che gli interessa La vera anomalia che da quasi tre anni la polizia locale comandata da un dirigente amministrativo cosa peraltro vietata dal regolamento regionale L’amministrazione non ha mai provveduto in merito. E comunque, si fa da ultimo rilevare, che l’attuale dirigente amministrativo con funzioni di Comandante e il segretario comunale invece di intervenire per rimuovere un tale assurdo atteggiamento, l’hanno di fatto avvallato Se non sarà rimossa tale situazione ci rivolgeremo alla sezione lavoro del Tribunale".

Il vicesindaco e assessore alla Polizia locale Andrea Ceffa commenta così la vicenda: “Si tratta di un comunicato di un sindacato, nello specifico della questione gestionale del servizio. La ragione è pratica ed è evidente al momento l'impossibilità di assumere nuovi dirigenti, in quanto l'attuale capacità massima di assunzione dell’ente è stata già raggiunta e quindi ci troviamo costretti a lavorare in questa condizione per ragioni di vincoli di bilancio e normative imposte dallo Stato. Auspico che vengano smorzati i toni dalle parti coinvolte nell'interesse di tutto il comando. C’è vicinanza umana da parte mia e di tutta l'amministrazione nei confronti dell’agente a cui è stato negato il permesso. Appena ne avremo la possibilità emetteremo un bando per assumere un comandante. Abbiamo già 3 dirigenti a tempo indeterminato che per un comune come Vigevano sono già un buon numero. Posso assicurare da parte mia che non c'è una volontà politica. Mi auguro si risolva il tutto con il buon senso di tutte le parti coinvolte nella vicenda”. 

Dal canto suo l'Agente replica sulla questione ferie negate per un grave problema di salute a un proprio congiunto: “Sono deluso dal comportamento dell’amministrazione che ho sempre e solo portato all’onore delle cronache e al momento del bisogno mi ha voltato le spalle. Nonostante tutto avrei gradito anche una semplice chiamata dalla mia amministrazione nella quale la vice comandante in primis ammettesse l’evidente violazione di un mio diritto e mi esprimesse vicinanza in questo momento difficile e in secondo luogo dirigenti e amministratori comunali che intervenissero con determinazione per dirimere la questione. Purtroppo invece fino ad oggi soltanto un rumoroso silenzio. Ringrazio invece i numerosi colleghi che mi hanno manifestato una calorosa vicinanza e hanno pubblicamente sottolineato il loro dissenso per quanto sta accadendo”.

 

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