Attualità - 24 marzo 2020, 18:15

Spesa fuori Comune? Solo se è il luogo più vicino

Il Viminale ha chiarito gli unici casi in cui si può "sconfinare". Tante le richieste di chiarimento dalla Lombardia dopo la nuova stretta anti-Covid

Spesa fuori Comune? Solo se è il luogo più vicino

Dilemma spesa per tanti cittadini lombardi dopo l'ultimo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha imposto il divieto di spostarsi dal Comune in cui ci si trova recependo un'ordinanza congiunta dei ministeri dell'Interno e della Salute. 

Una misura che, subito, si è scontrata con la conformazione geografica del territorio italiano, costellato di piccoli Comuni e frazioni spesso estesi su territori molto ampi. E la Lombardia non fa eccezione tanto che, subito, molti sindaci sono stati subissati dalle domande dei cittadini che, per vicinanza o per la mancanza di supermercati nei loro centri abitati, sono abituati a "sconfinare" nei Comuni limitrofi per fare la spesa. 

Proprio il ministero dell'Interno, nella tarda serata di ieri, ha inviato alle prefetture una circolare in cui si chiarisce che si può fare la spesa si deve fare la spesa nel posto più vicino possibile a casa con l'obiettivo di contenere il più possibile gli spostamenti. 

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