Il Consiglio Federale ha comunicato nel pomeriggio la riapertura in fasi delle attività lavorative in Svizzera (26.732 contagiati, i morti sono 1.017; in Ticino 2.953 positivi e 269 deceduti) a partire dal 27 aprile e in due step successivi - 11 maggio e 8 giugno - se i numeri di ricoveri, contagi e decessi continueranno a calare come in questi giorni.
I primi a poter riaprire da lunedì 27 saranno parrucchieri, saloni di massaggio, centri estetici, autolavaggio con personale, studi medici ambulatoriali (da quelli odontoiatrici a quelli di fisioterapia) e, soprattutto, negli ospedali saranno di nuovo consentiti tutti gli interventi, anche quelli non urgenti. Concessa dal 27 anche la riapertura dei centri commerciali di giardinaggio, fai da te, negozi di giardinaggio e fiorai.
Per ripartire, però, tutte queste attività dovranno garantire la sicurezza dei clienti e dei lavoratori attraverso l'uso delle mascherine. Misure meno strette anche per quanto riguarda le cerimonie funebri, a cui potranno partecipare tutti i familiari.
Le scuole dell'obbligo e i negozi, ma anche i mercati, potranno riaprire dall'11 maggio se la situazione epidemiologica lo consentirà e cioè se contagi, ricoveri e decessi continueranno la loro discesa.
L’8 giugno toccherà alle scuole medie superiori, professionali e universitarie ma anche a biblioteche, musei e giardini botanici e zoologici: anche qui, però, la condizione necessaria è che l'attuale discesa di tutti i dati relativi alla pandemia sia costante. Il Consiglio Federale confermerà dunque i dettagli della terza fase nella seduta del 27 maggio.